Si chiama Perilla Frutescens, viene dalla Cina ed è considerata la nuova arma segreta contro l’invecchiamento della pelle e dell’organismo in generale, capace di restituire vitalità e bellezza. Molto utilizzata in Asia, la Perilla compare abitualmente nella cucina quotidiana orientale, con la stessa frequenza delle comuni insalate qui in Occidente.
In effetti alcuni tratti caratteristici della pianta ci ricordano la nostra insalata: bassa, a cespuglio, di color verde o bordeaux scuro, con foglia ovale-seghettata, la Perilla cresce e si moltiplica grazie a un’infiorescenza ricca di semi. Ed è proprio l’abbondante presenza di semi a caratterizzarne l’efficacia.
Questa pianta infatti è altamente olifera e i suoi semi forniscono l’olio più ricco in assoluto di acidi grassi polinsaturi, in particolare di Omega 3 (acido alfa-linoleico, ecc..), i più potenti tra gli antiossidanti vegetali, presenti anche nel pesce, i quali esercitano sull’organismo una funzione particolarmente benefica. In questo modo la Perilla Frutescens si pone come valida alternativa per chi è intollerante al pesce. Se non fosse che in Occidente è ancora scarsamente conosciuta.
Sono pochi i centri di ricerca attivi nell’analisi delle proprietà benefiche della Perilla. Uno dei pionieri del settore è sicuramente il Centro di Medicina Naturale di Empoli, diretto da Fabio Firenzuoli. Qui la Perilla è stata definita come la nuova “arma orientale”, ancora poco diffusa, ma destinata ad invadere presto il mercato sostituendo così tutti quegli estratti (di ribes, di borragine o di altre piante allogene) fin’ora utilizzati per la bellezza della pelle ma che portano con sé non irrilevanti effetti collaterali. Gli estratti più comunemente utilizzati contro l’invecchiamento della pelle, sono infatti ricchi anche di Omega 6, acidi con catene strutturali diverse, spesso causa di fastidiose infiammazioni.
A quanto pare la Perilla, sottoposta a minuziose analisi di laboratorio, avrebbe invece dato risultati eccezionali, proponendosi come il giusto compromesso. L’ ”insalata cinese” oltre a costituire un ottimo rimedio contro l’invecchiamento cutaneo e il decadimento fisico, mantenendo vitali, lubrificate e idratate mucose e pelle, si manifesta anche come antiallergica e antinfiammatoria. Ogni problema viene quindi risolto, assumendo la Perilla come crema ad uso topico, o per via orale. Inoltre non bisogna dimenticare che un autentico elisir di bellezza è degno di esser chiamato tale soltanto se capace di salvaguardare il benessere globale dell’organismo, e in questo il ruolo preventivo della pianta rispetto alle malattie cardiovascolari è cruciale.
Insomma, nel giro di qualche mese saremo invasi da insalata “made in China”? Questo non possiamo dirlo. Resta il fatto che indipendentemente da ogni logica economica, la Perilla sembra avere tutte le qualità necessarie per mantenersi giovani e belli. E forse proprio queste insostituibili qualità ne hanno fatto la regina di Erbexpo, il Terzo Salone dell’Erboristeria e del Termalismo tenutosi a Carrara dal 18 al 20 febbraio scorso.
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