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VITA SESSUALE E PERSONALITA': COME AFFRONTARE L'ANSIA DA PRESTAZIONE SESSUALE
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La vita sessuale di un individuo contribuisce a mantenere il suo equilibrio psico-fisico. Per tale motivo, quando non viene vissuta con tranquillità, sorgono problemi sia psicologici che fisici.
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di Dott.ssa Maria Rosa Greco Psicologo clinico e Psicoterapeuta della Gestalt
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La vita sessuale di un individuo contribuisce a mantenere il suo equilibrio psico-fisico.
Per tale motivo, quando non viene vissuta con tranquillità, sorgono problemi sia psicologici che fisici.
Voglio citare Alexander Lowen, padre della Bioenergetica, per descrivere un tipo di atteggiamento che egli definisce “sofisticazione sessuale”. Sono analisi che risalgono a qualche anno fa, ma le trovo ancora molto attuali, infatti, nelle modalità di approccio alla sessualità adottate da molte persone, in questi anni di esperienza, ho trovato e continuo a trovare frequentemente elementi che si inseriscono con facilità nel tipo di comportamento sopra definito appunto come “sofisticazione sessuale”.
Come si differenzia dalle altre il ”sofisticato sessuale”? La persona sessualmente sofisticata, in genere, conosce le varie tecniche sessuali, si vanta di non avere inibizioni riguardo la propria vita erotica, è un appassionato di letteratura sexy ed è sessualmente emancipato, almeno a parole. Questi atteggiamenti, infatti, capita spesso che non siano associati ad una equilibrata attività sessuale, la quale, invece, si contraddistingue in questi individui perché segnata da ansia di insuccesso nelle “prestazioni”.
In realtà, considerare come una prestazione l’espressione della propria vita sessuale implica il trovarsi ad affrontare una vera e propria prova, con tutto l’insieme di sfaccettature che seguono il concetto di “prova”, come, ad esempio, la paura di non riuscire e di non saper soddisfare l’altro o l’altra.
Tutto ciò, ovviamente, provoca l’incapacità del sapere vivere con naturalezza il piacere sessuale, senza per forza finalizzarlo e associarlo a sentimenti interiori.
Se fino a non molto tempo fa l’ansia da prestazione era espressione soprattutto del mondo maschile, perlopiù ansia legata alla paura di non avere erezioni o di avere eiaculazioni precoci, ai giorni nostri la medesima ansia è sempre più condivisa anche dal mondo femminile, stato emotivo legato alla difficoltà di raggiungere l’orgasmo (prima considerata assolutamente normale) o alla paura di non essere in grado di soddisfare i desideri del partner.
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Spesso questa tipologia di persone ha sofferto, nella fase puberale, di problemi legati alla masturbazione. Quest’ultima, cioè, è stata spesso vissuta con sensi di colpa o di fallimento verso il proprio autocontrollo.
Tra l’altro, a livello corporeo, la repressione di desideri o atti provoca in genere modificazioni della forma fisica e della motilità.
Spesso ha in effetti i muscoli contratti, (compresi quelli pelvici), cosa che ovviamente non facilita un’espressione libera e piacevole della propria sessualità.
Tale descrizione di un certo tipo di comportamento sessuale è lungi dal voler “catalogare” gli individui in base a ciò che essi esprimono esteriormente. In tal senso,invece, mi interessa fornire degli spunti utili a chi è in cerca di un equilibrio maggiore all’interno della propria persona e nella propria vita relazionale.
L’individuo sessualmente maturo non vive il sesso con la testa ma col cuore, ossia mettendo in diretta connessione corpo e sentimenti, liberando così la sessualità dall’ansia della prestazione. Non prova, generalmente, sensi di colpa quando vive un fallimento, perché fallimento e successo non sono i valori fondamentali della sua vita sessuale. E’ importante consapevolizzare, invece, che la soddisfazione nella vita sessuale non può essere scissa dall’esperienza di soddisfazione globale dell’individuo.
Nell’ambito della psicoterapia della Gestalt, di cui mi occupo, i problemi sessuali si possono risolvere senza difficoltà, inquadrandoli, fin dall’inizio, tra le motivazioni di realizzazione completa dell’individuo.
Non si può scindere, infatti, il corpo dall’atteggiamento interiore, come dalla mente che abita le varie personalità di ognuno.
La sessualità non vive di vita propria, ma esprime la libertà o i condizionamenti di chi la esprime.
Dott.ssa Maria Rosa Greco
Psicologo clinico e psicoterapeuta della Gestalt
e-mail: greco.mariarosa@libero.it
tel. 338/7255800
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(04/05/2007)
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