Già da qualche settimana è uscito in libreria un saggio a cura di Umberto Eco intitolato: "Storia della bellezza" edito da Bompiani.
Il testo nasce dall'idea di rendere disponibile in versione cartacea, con integrazioni e adattamenti, il già edito cd-rom "Bellezza. Storia di un'idea dell'Occidente" prodotto nel 2002 e sempre a cura di Eco.
Con questo nuovo saggio Eco ci parla della Bellezza, un valore che nella storia dell’uomo ha assunto significati e rappresentazioni diverse; è da questo assunto che Eco parte per intraprendere un percorso che porterà il lettore a cimentarsi con i diversi ideali di Bellezza che hanno caratterizzato le diverse epoche storiche.
Ecco allora una Bellezza mostruosa e temuta nel Medioevo, come anche la nascita della Bellezza romantica, fino a giungere all’analisi della società moderna, con uno sguardo sul mondo del consumo: Bellezza della provocazione o Bellezza del consumo? è il titolo di un capitolo del libro.
Il saggio è probabilmente l'unico sull'argomento a distinguersi per la struttura, tanto nella forma quanto nei contenuti. Non tanto un libro di storia dell'arte come potrebbe sembrare ad un primo sguardo, viste la quantità di immagini riportate dal mondo dell'arte, ma neanche un libro di estetica. Piuttosto un testo che parla della Bellezza, di cosa essa è, ovvero di cosa è stato concepito come "bello" nelle diverse epoche storiche, attraverso la letteratura mista a filosofia e soprattutto l'arte.
Eco nell'introduzione spiega al lettore, cos'è la Bellezza. In questo senso, spiega Eco, "bello" è l'oggetto che porta piacere all'individuo anche solo guardandolo, ma senza accendere il desiderio di possesso nell'osservatore. "Se riflettiamo - dice Eco - sull'atteggiamento di distacco che ci permette di definire come bello un bene che non suscita il nostro desiderio,comprendiamo che noi parliamo di Bellezza quando godiamo qualcosa per quello che è, indipendentemente dal fatto che la possediamo."
In apertura del libro sono disponibili, undici tavole comparative, a visualizzare da subito come le diverse idee di Bellezza ritornino e si sviluppino in epoche diverse, nelle opere di filosofi, scrittori, artisti anche molto distanti tra loro.
Il testo invece è strutturato nel seguente modo: per ogni epoca o modello estetico fondamentale, accanto al testo ci sono immagini e citazioni connesse al problema trattato, in certi casi con un rinvio evidenziato anche nel corpo del testo.
Un libro questo che rappresenta esso stesso un’opera d’arte, questa volta da sfogliare.
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