Durante l’arco della giornata, si sceglie di bere delle tisane (finocchio, timo, ortica, ecc.) addolcite con poco miele (Il miele ha proprietà disintossicanti ed energetiche) oppure dei succhi di frutta fresca senza aggiunta di zuccheri (sempre lo stesso frutto: ananas, papaya, pompelmo, limone) oppure delle centrifughe di verdure, ricche di oligoelementi e vitamine, (carote, sedano, cavolo, pomodori ecc.).
L’unico pasto da consumare a pranzo (in quanto il fuoco della digestione è al suo culmine) si compone di un piatto di zuppa di farro* (una manciata di chicchi, semola, fiocchi) con verdure (carote, porri, zucchine, fagiolini, cipolla, verza, rape ecc. variate a vostro piacimento) con l’aggiunta di una delle erbe che Ildegarda prescrive per stimolare il fuoco della digestione: serpillo (thymus serpyllum), valanga (alpinia officinarum), curcuma in polvere.
Questa dieta può essere praticata per un’intera settimana senza creare alcuno scompenso perché fornisce energia. Come abitudine di vita, è opportuno seguirla un giorno o due la settimana. Come cura disintossicante, è opportuno prepararsi 2 o 3 giorni prima, togliendo i cibi grassi o pesanti per la digestione come la carne e i suoi derivati e i latticini. Successivamente si inizia la dieta vera e propria. Dopo 5-6 giorni continui, i risultati sono sorprendenti, la pelle è letteralmente rivitalizzata, le energie vitali sono all’apice, scompaiono problemi allergici e digestivi preesistenti.
* grano invernale. Ritenuto una vera panacea da Ildegarda von Bingen, le virtù del farro sono bene note nell’ambito della dietetica per le sue virtù digestive, antitossine e purificanti, energetiche.
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