REIKI: RITORNO ALLA PUREZZA ORIGINARIA

di Giancarlo Tarozzi
La semplicità del Reiki, l’assenza di impalcature intellettuali tanto care alla mente occidentale, ha portato ad un proliferare di adattamenti, personalizzazioni; il vuoto mette a disagio in quanto non lascia spazio per la mente egocentrica che ama mettersi in mostra. Dal mio primo approccio con questa tecnica, nel 1988, ho accettato e fatto mia la proposta-sfida che mi è stata fatta dai maestri tedeschi che l’hanno portato in Italia; mantenerlo pulito, trasmetterlo senza nulla togliere o aggiungere, così da consentire a quanti vi si accostano di trarre le proprie conclusioni personali. Come nel caso dello Zen o del Tao, le interpretazioni non fanno altro che oscurare la limpidezza cristallina dello strumento.

Come auspicavo nei due libri scritti sull’argomento, l’”ondata di piena” della moda del Reiki sarebbe prima o poi passata, e quanti vi si sono accostati per speculare e lucrare sul fenomeno alla moda avrebbero iniziato a spostarsi verso altre tecniche più à la page. Ritengo quindi sia giunto il momento di ridefinire le modalità millenarie di manifestazione e utilizzo di questa antichissima tecnica di crescita e guarigione, per aiutare la “riemersione” del Reiki nella sua purezza originaria al di là del troppo clamore speculativo degli ultimi anni.

Elemento fondamentale per inquadrare il significato del Reiki, riconfermato in tutti gli anni in cui l’ho insegnato, è quello delle “Quattro porte” di accesso a questa disciplina, da cui emerge una visione del Reiki come strumento estremamente completo, nel quale ad ognuno che vi si accosta viene proposto di integrare om un primo momento le parti nelle quali può essere maggiormente carente o interessato (a seconda dei casi sul piano fisico, psichico od esperienziale), per poi magari riprendere e approfondire i momenti successivi anche altri aspetti; obiettivo riproposto a tutti i livelli è l’equilibrio, l’invito a vivere con i piedi ben poggiati per terra e la testa rivolta verso il cielo, senza mai privilegiare gli aspetti materiali dell’esistenza rispetto a quelli spirituali, o viceversa in un’armonia che tende verso l’Unicità dell’esistere.


Per informazioni sui semninari di Reiki e sulle altre attività dell'Associazione Pachamama, consultare il sito web.tiscali.it/pachamama, scrivere a pachamama@inwind.it o telefonare al 069032785 o al 3387255800.


(12/09/2005)