“MITO SettembreMusica” porta la grande musica a prezzi popolari e invade per tutto il mese di settembre Milano e Torino: teatri, chiese, cortili e piazze, - in tutto più di 70 luoghi diversi – accoglieranno un’immensa nuova platea.
Per la musica di qualità classica, jazz, etnica, pop, rock, per la musica senza confini, inizia una nuova stagione, cadono le barriere, a cominciare da quelle troppo spesso rappresentate dal costo del biglietto d’ingresso.
MITO SettembreMusica risponde così alla domanda di cultura e alle sollecitazioni delle due città, realizzando attraverso la cultura una grande “regione” europea che vede le Amministrazioni protagoniste di una nuova stagione di iniziative per i propri cittadini, grazie anche ad una nuova partnership tra pubblico e privato.
Il Festival Internazionale della Musica MITO SettembreMusica nasce infatti dal gemellaggio culturale tra Milano e Torino, sulla base della prestigiosa trentennale esperienza di “Torino Settembre Musica”.
Dal 3 al 27 settembre, con un cartellone di quattro/cinque appuntamenti al giorno e con una continuità di eventi in programma nelle due città, questo Festival “allargherà” e “incrocerà” di fatto i confini che separano queste due aree metropolitane, sollecitando a seguire gli appuntamenti da una città all’altra.
Alta qualità e prezzi accessibili anche per i concerti più importanti: per oltre la metà a ingresso gratuito.
La strategia di un’accorta mescolanza di generi e l’innovazione nei modi della fruizione hanno valso al Festival torinese in passato una reputazione sempre crescente.
Anche per la prima edizione di MITO SettembreMusica massima attenzione è stata data all’integrazione dei generi musicali più diversi, dalla classica al jazz, al rock e al pop, con la programmazione di maratone musicali, una dedicata alla classica e una
al jazz, che si svolgeranno in entrambe le città con programmi e artisti differenti.
A testimoniare la capacità di MITO SettembreMusica di stupire per la molteplice varietà dei generi proposti, si potranno ascoltare, tra gli altri, al Palaolimpico Isozaki gli Avion Travel in concerto insieme a Samuele Bersani e alla Fiera di Milano (nel polo esterno di Rho-Pero) il tributo che la London Sinfonietta rende a Sgt. Peppers’s, rivisitandolo in
occasione del quarantennale della pubblicazione del mitico album dei Beatles.
Non mancheranno poi gli appuntamenti con le notti del Festival, che vedranno alternarsi il fado, l’etnico, l’indie e le contaminazioni tra elettronica e musica barocca.
Il festival prevede, come di consueto, una monografia dedicata a un autore contemporaneo: quest’anno si tratta del coreano Isang Yun e della più giovane ma già autorevolissima connazionale Unsuk Chin.
In continuità con la tradizione del festival torinese, anche in questa prima edizione di MITO settembreMusica viene riservato uno spazio importante a una civiltà musicale extraeuropea: la Corea.
Assisteremo a sei spettacoli dedicati alla musica e alla danza tradizionale coreana, replicati sia a Torino che a Milano, con la partecipazione oltre 80 artisti tra musicisti e danzatori, in costumi tradizionali, provenienti dal National Center for Korean Traditional Performing Arts di Seul.
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I grandi appuntamenti sinfonici prevedono a Torino l’Orchestra del Gewandhaus diretta da Riccardo Chailly, la Chicago Symphony diretta da Riccardo Muti e la Staatskapelle Dresden con Fabio Luisi e la pianista Hélène Grimaud.
A Milano la Bayerisches Staatsorchester con
Kent Nagano e l’Orchestra Filarmonica di Praga con Gorge Pehlivanian e Maxim Vengerov al violino; in entrambe le città Philharmonia Orchestra diretta da Charles Dutoit con la pianista Martha Argerich.
Uno degli importanti progetti che riguardano la grande musica sinfonica è quello realizzato con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo guidata dal suo direttore stabile Yuri Temirkanov.
L’orchestra si potrà ascoltare in quattro concerti (due a Torino e due a Milano) dedicati a Cajkovskij e Stravinsky e alla profonda affinità che lega i due grandi compositori russi.
Tra i maggiori eventi figurano inoltre due concerti del cui stile Torino può in qualche modo vantare la primogenitura, previsti con 10.000 persone al Palaolimpico Isozaki e al PalaSharp di Milano, con la Filarmonica della Scala diretta da Daniele Gatti e due programmi interamente dedicati a Beethoven.
Alla musica barocca sono dedicati alcuni appuntamenti di grande qualità come l’esecuzione della Messa in si minore di Bach con la Bachakademie di Stoccarda diretta da Helmuth Rilling; uno spettacolo ideato dallo spagnolo Jordi Savall con musiche del periodo cervantino che prevede una serie di letture dal Don Chisciotte e un concerto
interamente dedicato a Händel con il cantante Ian Bostridge e l’Orchestra The Age of Enlightenment.
L’esecuzione in forma di concerto dell’ Alcina di Händel e dell’ Orfeo di Monteverdi arricchisce il cartellone di due appuntamenti dedicati all’opera barocca.
Per la musica antica vanno segnalati due appuntamenti: l’esecuzione della Messe de Notre Dame di Guillaume de Machault con René Clemencic e il concerto dell’Odhecaton Ensemble con un programma interamente dedicato a Josquin Desprez.
Alla musica contemporanea sarà poi dedicata una serie di altri importanti concerti con l’esecuzione di opere di Castiglioni, Lachenmann, Ligeti, Sciarrino e altri.
Prosegue, anche in questa nuova veste del Festival, l’impegno nei confronti dei bambini, con complessivamente 10 appuntamenti pensati appositamente per loro su entrambe le piazze.
Per la chiusura del Festival a Milano, il 27 settembre, è previsto un grande concerto nel parco del Castello Sforzesco, con fuochi d’artificio barocchi e musiche di Händel e Rameau, eseguite dal famoso ensemble King’s Consort.
La direzione artistica di MITO SettembreMusica è affidata a Enzo Restagno e la manifestazione è promossa dalle Città di Torino e di Milano e realizzata dalla Fondazione Teatro Regio di Torino e dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano.
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