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POSSO FARTI DIMAGRIRE. INTERVISTA ALL'IPNOTERAPEUTA PAUL MC KENNA
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E' possibile dimagrire senza fare diete? Sì, anzi dimagrirete solo se non ne farete del tutto. L'ipnoterapeuta Paul Mc Kenna ci parla del suo rivoluzionario metodo per ritrovare per sempre la "forma"...
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di Francesca Giomo
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Qualcuno di voi ha appena finito la sua dieta ed è pronto per partire per le vacanze verso spiagge bianche e costumi da bagno mozzafiato contento dei risultati ottenuti, qualcuno di voi avrebbe voluto fare una dieta e partire con costumi mozzafiato, ma per quest anno è andata così…per altri non è mail il momento della dieta e la salita sta cominciando a risentirne…
“Dieta”, “Dimagrire”…forse due delle parole pronunciate con maggior frequenza negli ultimi tempi…Nel nostro mondo fatto di “surplus”, in cui il numero di persone obese cresce a dismisura, l’ossessione per le diete, per il raggiungimento del peso forma o di una forma straordinaria è per molti diventato pensiero quotidiano, non per tutti, ma per moltissimi…
A proposito abbiamo incontrato il noto ipnoterapeuta inglese Paul McKenna, che, con il suo libro “Posso farti dimagrire” propone un metodo che va contro tutte le tendenze in campo di diete e mostra come sia possibile dimagrire partendo dal proprio “sentire”, dal cambiamento del proprio approccio verso l’entità cibo e non da imposizioni alimentari esterne e innaturali, quanto, secondo la sua esperienza, immancabilmente fallimentari.
Mc Kenna sostiene, infatti, che la prima causa della presenza di obesi nel mondo oggi è dovuta alla spropositata diffusione di diete che promettono dimagrimenti veloci, facili, sicuri. Il risultato, secondo l’ipnoterapeuta, è che, è vero, si dimagrisce, ma subito dopo si riprendono i chili persi, si inizia un’altra dieta, si ri - dimagrisce, e si ri-ingrassa, finché il corpo reagisce ingrassando sempre di più e il sistema comportamentale ne risulta affaticato e frustrato…
Niente diete, quindi, che anzi vengono bandite in modo assoluto, quanto, invece, ricominciare a “sentire”i messaggi del corpo, allenare questo sentire ed essergli fedeli, perché il “corpo sa”, “noi sappiamo” cosa mangiare, quanto mangiare e quando mangiare.
Mc Kenna nel suo libro (Ed. Tea) parla di 4 regole d’oro, molto semplici e naturali, come “Mangiate quando avete fame”, “Mangiate quello che volete, non quello che dovreste”, “Concentratevi su quello che mangiate…”, “Quando pensate (aggiungerei sentite) di essere sazi, smettete di mangiare”.
Oltre alle 4 regole d’oro da seguire con costanza se si vogliono ottenere risultati, l’autore, per aiutare i propri pazienti virtuali, descrive anche “metodi scacciavoglie” tra cui uno legato ai punti corporei dell’agopuntura, ideato dal dottor Roger Callahan, che consiste nel “tappare” con un delicato picchettamento alcuni punti che controllano il flusso dell’energia nel corpo. Il tutto deve avvenire secondo una precisa sequenza e ogni volta che compare una “voglia”.
Il libro di Paul Mc Kenna è il frutto di uno studio di 15 anni sui suoi pazienti, appoggiato da una équipe di medici e in particolare dal Dott. Ronald Ruden, del Lenox Hill Hospital di New York.
Qindi rappresenta una sorta di”programma” del metodo, nato attraverso l’unione di ipnoterapia e Programmazione Neuro Linguistica (di cui Mc Kenna è insegnante di successo in Gran Bretagna), un manuale che può sostituire le sedute di ipnoterapia. Questo significa che basta il libro, appoggiato da un cd audio allegato (in omaggio), per ri –programmarsi e avere risultati soddisfacenti. Contro la percentuale di riuscita delle diete che arriva massimo al 9%, l’approccio di Mc Kenna ha un margine di successo del 70%...
Del libro, della sua scoperta e degli effetti fino ad ora sperimentati, ce ne parla direttamente l’ipnoterapeuta.
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D - Il suo libro ci parla della possibilità di dimagrire senza fare diete, ma cambiando e trasformando il proprio atteggiamento verso il cibo. E’ il risultato di una ricerca durata 15 anni, in cui emergono competenze che non derivano solo dall’ipnoterapia. Quando e perché ha deciso di utilizzare l’ipnoterapia per fare dimagrire le persone e quali altri strumenti ha affinato e presentato nel suo libro – metodo?
Paul Mc Kenna (PMK) - Da quando ho imparato a fare l’ipnotista ho usato l’ipnosi per fare dimagrire i miei pazienti e non solo. L’ipnoterapia, infatti, è uno strumento efficace e diffuso per fare cambiare i comportamenti, è meglio dell’analisi e della terapia di tipo comportamentale. In assoluto è la più efficace.
Il mio libro “Posso farti dimagrire”, però, non riguarda solo l’ipnosi. Il libro stesso è in grado di creare un condizionamento, di “fare abbassare le posate” e di fare mangiare più lentamente.
Inoltre consiglio anche una tecnica fisica, che prevede l’utilizzo di picchiettare dei punti agopunturistici non appena compare qualche voglia. Oltre all’ipnosi e a questa approccio fisico “scacciavoglie”, nel mio metodo c’è una buona dose di PNL, la Programmazione Neuro Linguistica, che è sicuramente tra le tecniche più importanti e interessanti del mondo utilizzata in moltissime aziende e da molti terapeuti.
Si può affermare, quindi, che ho attinto a diverse fonti, per dare forma al metodo. Il mio sistema ha impiegato 15 anni per svilupparsi e per arrivare a questo punto. Gran parte del tempo è stato impiegato per renderlo divulgativo, facile da capire. Al libro è allegato n CD audio, che si basa sull’ipnosi, che aiuta, ma di cui si può fare a che a meno se si segue e si metabolizza ciò he già da solo il libro dice.
D - A proposito del CD: come può un Cd audio modificare o aiutare a modificare un comportamento errato verso il cibo, estremamente radicato in persone in sovrappeso, per non parlare di persone che hanno problemi di obesità?
PMK - Nel Cd viene proposta una tecnica psicologica che prevede un profondo rilassamento e la focalizzazione dell’attenzione. In questo stato estremamente rilassato, ottenuto con l’aiuto del CD, è possibile riprogrammare l’inconscio.
L’inconscio è la parte più grande della nostra mente. Da piccoli impariamo a fare certe cose, aprire porte, stringere le mani, lavarci i denti, ci esercitiamo finché non diventa una cosa automatica. Anche per il mangiare è la stessa cosa, certe persone sono abituate a vivere fin da piccoli in case e ambienti in cui in cui si mangia troppo e velocemente. L’inconscio impara tutte le abitudini, si può dire, quindi, che la gente obesa ha delle cattive abitudini. Io aiuto le persone a riprogrammare questo “computer” che abbiamo nella testa e a modificare la cattivi abitudini.
Questo processo può avvenire con l’ascolto di un cd. Per ottenere la registrazione di una induzione ipnotica psicologica di alto livello, per preparare e perfezionare la tecnica, ci ho impiegato dei mesi. Certo è meglio avere l’ipnoterapeuta di persona, ma non è possibile essere onnipresenti dato che il metodo lo applico solo io al momento, e comunque, con libro e cd, funziona lo stesso.
D - Cosa cambia quindi dall’ascoltare il cd a fare delle sedute di ipnoterapia con il terapeuta? Quale la differenza?
PMK- Non c’è molta differenza in realtà. Durante la seduta se ci fossero delle domande potrei rispondere di persona o se vado troppo velocemente mi potreste chiedere di rallentare. Ma proprio per questo ho semplificato il tutto e,registrando il Cd, ho trovato una velocità che dovrebbe andare bene per tutti. Tutto ciò che farei io in una seduta lo potete trovare nel libro, è la stessa cosa
D - La terapia è adatta a tutti?
PMK - Diciamo che non c’è una taglia uguale per tutti, ma c’è una taglia che va bene per quasi tutti. L’enorme successo che sta avendo questo nuovo approccio è dovuto al fatto che ho impiegato degli anni a perfezionarla, a raffinarla e siamo arrivati a un punto che va più o meno bene per tutti, almeno visti gli ottimi risultati che sta ottenendo. Fate conto che le diete normalmente hanno un tasso di successo che non va oltre il 9%, il mio tasso è del 71%, confermato da due studi indipendenti. Per cui ha più successo un approccio del genere che una delle classiche ed ennesime diete proposte…
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D - Quale tipologia di persona questa tecnica ha maggior effetto?
PMK - Certamente su una persona obesa, ma non c’è una figura tipica, inoltre non occorre crederci, anzi puoi anche non crederci per niente. Non occorre usare la volontà, bisogna solo ricordarsi di seguire alcune istruzioni (vedi le 4 regole d’oro sopra), questo sì. Funziona anche su una persona che è abituato a mangiare a mezzanotte e che ha provato tute le diete e ha fallito. Si può venire da una famiglia di obesi e dimagrire seguendo questo approccio, si può avere 10 anni o 70,si può essere molto intelligenti o meno intelligenti, provenienti da qualsiasi cultura e ceto. Può funzionare sempre.
È un approccio molto diverso rispetto alla dieta perché non contiene informazioni nutrizionali e il dimagrimento non ha nulla a che fare con il cibo, ma esclusivamente con il comportamento e l’atteggiamento che si ha verso il cibo
I magri mangiano formaggio, patatine, cioccolato…insomma tute le cose vietate, ma non ne mangiano mai in eccesso, proprio perché hanno un pensiero diverso verso il cibo, non perché hanno un metabolismo più veloce. Il metabolismo non è un qualcosa di fisso, può cambiare, ciò che rallenta il metabolismo è la dieta. La maggior parte delle persone obese, sono obese perché hanno fatto diete e hanno fallito. Se si vuole accelerare il metabolismo occorre mangiare quando si ha fame e fare movimento. Il mio sistema ti condiziona, ti fa fare proprio questo…
D - Non è una tecnica rischiosa all’inizio? Le prime due “regole d’oro”, infatti, dicono “mangiate quando avete fame” e “mangiate quello che volete”. Quando a una persona obesa si dice “basta dieta, puoi mangiare quando hai fame quello che vuoi….” Potrebbe essere quantomeno rischioso, dato che non è abituato ad avere una netta sensazione del limite...
PMK - Questa è un’ottima domanda, ma la risposta è NO, il metodo non è rischioso. Da tutte le ricerche fatte, molte tra le quali su persone obese, hanno mostrato che effettivamente all’inizio per loro è difficile capire quando smettere e devono prestare molta attenzione. E’ questo il loro compito fondamentale: prestare attenzione. Dato che l’attenzione è come un muscolo, più ci si esercita, più risulta allenata, più forte diventa e più attenzione si dà allo stomaco, più si rallenta il modo di mangiare, più è possibile “sentire”, “ascoltare” il segnale del nostro stomaco e, quindi, diventa tutto più facile. La maggiora parte delle persone che frequenta i miei seminari sono persone con problemi di obesità, non vogliono perdere 20 30 chili, ma 100 chili…non importa se uno è un grande obeso all’inizio oppure no…
D - Quindi la tecnica va bene per tutti i tipi di obesità, ma anche nel caso in cui l’obesità è dovuta a disfunzioni della tiroide o a cause simili, invece che a un eccesso di cibo?
PMK - Va chiarito prima di tutto che non è vero che le persone amano mangiare molto, il fatto è che mangiano troppo velocemente e usano cibo come droga, quando si mangia tropo velocemente il livello della serotonina, l’ormone della felicità, aumenta. Per cui l’effetto è veramente come quello di una droga, a quel punto non si riesce a capire che si ha mangiato troppo e non se ne ha mai abbastanza…
Molte persone con problemi di tiroide oppure con il diabete hanno successo con questo sistema, ma ovviamente se hanno il diabete devono tenere conto del livello della glicemia prima di mangiare, indipendentemente da quanta fame sentano, quindi devono fare più spesso gli esami del sangue.
Abbiamo molte persone che hanno problemi di tiroide e che hanno utilizzato questo sistema con successo…
D - Come funziona a livello inconscio la letture del libro e l’ascolto del CD?
PMK - Le diete non funzionano mai, si è quasi sempre più grassi dopo avere fatto una dieta, in quanto si creano modelli malsani nei riguardi del cibo a livello del cervello. Il mio sistema ricondiziona il pensiero riguardo al cibo e invece di mangiare troppo, quando lo si è applicato, si è in grado di mangiare quando hai veramente fame e di smetter quando sei sazio. Quindi, anziché volere mangiare per compensare quando sei disturbato emotivamente - sei solo, sei stanco, malinconico e stressato - viene creato un migliore equilibrio emotivo per non dovere usare il cibo al fine di modificare le proprie sensazioni…
D - Agendo sull’obesità, si va anche a eliminare le cause che hanno portato all’obesità a livello psicologico oppure bisogna affiancare un lavoro su se stessi di altro tipo?
PMK - Le cause che portano all’obesità possono essere varie, numerose e differenti.
Una delle prime è il persistere di una cattiva abitudine la gente mangia rapidamente, il cervello si riempie di serotonina, non sentono più il segnale della sazietà ecc ecc
Il centro di tutto è l’abitudine. Già solo il rallentare il modo di mangiare crea abitudini diverse. Nel caso di persone che hanno problemi psicologici alla base della loro obesità, che come risposta a un trauma ad esempio o a un periodo stressante della vita hanno cominciato a mangiare troppo per compensare quello stato emotivo, il cd può essere d’aiuto. In pratica, infatti, viene dato all’inconscio il messaggio di ricodificare il segnale di stress, per cui le persone si sentono meglio e non hanno bisogno di utilizzare il cibo come arma per stare meglio…
"Posso farti dimagrire", Paul Mc Kenna, Ed. Tea, pp.126,12 euro
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(23/07/2007)
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