Dopo aver accennato nell'articolo Suono: vibrazione primordiale, mantra e onde cerebrali alle possibilità di ricerca e sperimentazione relative al lavoro sulle onde del cervello, voglio illustrarvi in breve (ovviamente una trattazione completa di questo argomento esula dai limiti informativi di questa rubrica), le quattro categorie fondamentali di onde cerebrali. Esse sono differenziate dalla velocità, cioè più sono veloci e più sono brevi: ciò è rilevabile da una misurazione quale quella possibile con l'elettroencefalogramma. Lo schema più rapido viene chiamato onde beta, è quello che viviamo nella condizione ordinaria di veglia. Le onde beta sono associate alla concentrazione, allo stato di allerta, allo stato ordinario di apprendimento. Dal punto di vista della consapevolezza, le onde beta sono le più lontane, in quanto in esse l'individuo è interamente immerso nei processi mentali. Quando le onde beta sono estremamente accelerate, sono associate ad una condizione di disarmonia interiore, di ansietà e di disagio psichico e talvolta fisico.
Lo strato successivo, caratterizzato da un maggior rilassamento, viene definito onde alpha. Esse sono caratteristiche, per esempio, dell'attività cerebrale quando ci si rilassa e si chiudono gli occhi. Anche le onde alpha possono avere una maggiore o minor profondità e caratterizzare uno stato di rilassamento profondo, quella zona al confine tra sonno e veglia, oppure una condizione rilassata in cui si è particolarmente concentrati ed è possibile l'apprendimento. Studiare in condizioni alpha significa essere interamente centrati sull'argomento del proprio studio, e quindi essere pienamente produttivi. Alpha è caratteristico per esempio dei momenti in cui si e' assorbiti dalla lettura di un libro, o si assiste con attenzione ad un film o ad un programma televisivo. È in alpha che è più semplice apprendere e immagazzinare dati ed informazioni in maniera veloce ed efficiente.
Rallentando ancora abbiamo le onde theta. Esse sono caratteristiche, per esempio, del sonno accompagnato da sogni, ma sono presenti anche in altri momenti, tra i quali quelli in cui attingiamo alle nostre risorse interiori e siamo maggiormente creativi; l'apprendimento avviene più al livello di emisfero destro, di intuizione; le stesse capacità mnemoniche, sono accresciute, e si è più vicini alla capacità di agire guidati dal "libero arbitrio", cioè dalla consapevolezza. In theta il cervello diventa uno strumento per la consapevolezza e non il contrario. È in questa condizione che avvengono a volte i cosiddetti lampi di genio (simili alla lampadina che si accende nei personaggi dei fumetti). Essere in questa condizione significa alleviare lo stress; nelle onde theta più lente il cervello libera molte endorfine rilassanti che dissolvono la condizione di stress.
Ancora più lente sono le onde delta, quelle che caratterizzano il sonno senza sogni. Di solito, per essere in delta è necessario essere addormentati, ma esiste anche la possibilità di vivere questa condizione da svegli, ed è proprio quello che si ottiene per esempio con le forme più intense di meditazione: una condizione molto profonda, simile alla trance, in cui si trascende la condizione fisica e ci si avvicina alla propria essenza più vera. In certi momenti caratterizzati dalle onde delta il cervello libera molte sostanze estremamente benefiche, tra cui l'ormone della crescita, il dhea, che generalmente comincia a diminuire quando si invecchia, cosa che provoca molti dei sintomi dell'età avanzata tra i quali la perdita del tono muscolare, l'aumento di peso, la perdita di vitalità e molti altri problemi analoghi.
Questo quadro di insieme vuole fornire una traccia di quanto è possibile raggiungere andando via via in profondità nel proprio essere. È possibile realizzare tutto questo sia attraverso una pratica meditativa che attraverso, per esempio, l'utilizzo di tecniche basate sul suono e sulla vibrazione come quelle illustrate nell'articolo precedente.
Giancarlo Tarozzi, tra le altre cose, è fondatore dell'Associazione Pachamama. Per informazioni consultare il sito www.sciamanesimo.eu, scrivere a segreteria@sciamanesimo.eu o telefonare al 069032785 o al 3387255800.
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