Primavera o estate? Il passaggio da temperature invernali a temperature estive espone la nostra pelle ad uno stress significativo, in quanto viene meno la gradualità che la primavera ha sempre garantito, favorendo in modo naturale il ricambio cellulare e i processi cutanei preparatori alla potenza dei raggi solari estivi. Sta a noi quindi attivarci per rimediare agli eventuali squilibri e proteggere la nostra pelle dalle aggressioni del clima, per trovarci nelle migliori condizioni all’arrivo della vera estate. Perché non farci aiutare dalla natura? I preparati cosmetici naturali possono offrirci tutto il supporto di cui abbiamo bisogno per ottenere una pelle pulita, luminosa e idratata. Questi prodotti sono preparati con ingredienti alimentari e grandi quantità di estratti di piante, erbe, fiori e radici; non contengono invece sostanze complesse o di sintesi, conservanti ed emulsionanti sintetici. I prodotti a base di oli vegetali spesso non vengono utilizzati per la loro tendenza ad “ungere” la pelle, ma, se usati nella giusta quantità, si asciugano in pochi minuti e il leggero massaggio che richiedono, oltre a stimolare la circolazione, può aiutarci ad entrare in maggiore intimità con il nostro corpo, rivelando quindi un vantaggio in più. Per creare oli nutrienti o oli specifici da massaggio, si misceleranno oli vegetali di jojoba, mandorle dolci, germe di grano e oliva con oli essenziali diversi per ogni tipo di pelle, questi ultimi in un rapporto dall’1 al 3%, cioè 30-70 gocce per 100 ml di olio vegetale. Esaminiamo ora tutte le mosse da mettere in atto. •Purificare, idratare e nutrire: perché l’aria e la luce possano arrecare i maggiori benefici alla pelle, è utile uno scrub settimanale che la pulisca a fondo, seguito da una maschera nutriente adatta al proprio tipo di pelle. Senza dimenticare la pulizia quotidiana, da eseguire con prodotti non aggressivi, e le creme quotidiane da giorno e da notte. •Viso: per contrastare la secchezza e la sensibilità della pelle del viso si consigliano detergenti, tonici e creme a base di malva, tiglio, calendula, rosa mosqueta e iris. Per la pelle spenta e segnata si potranno utilizzare prodotti a base di piante tonificanti, quali equiseto, cetriolo, carota, avena e germe di grano. Conservare le creme in frigorifero ne potenzierà l’effetto rassodante. Per la bellezza della pelle del viso sono anche consigliati i suffumigi d’erbe, da effettuare ponendo due manciate di erbe in una bacinella, versandovi sopra l’acqua bollente e tenendo il viso a circa 15-20 cm dall’acqua. Si resterà quindi esposti al vapore per 10 minuti, con la testa coperta da un asciugamano. Le erbe consigliate sono: cannella, timo, menta, ginepro, eucalipto e camomilla contro le irritazioni; cipresso, limone e ginepro per la pelle grassa; rosmarino, cedro, sandalo e geranio per i pori dilatati; rosmarino, ortica, calendula e timo per un’azione ammorbidente e detergente.

•Seno: per ridurre il rilassamento dei tessuti e la flaccidità del seno sono utili massaggi, esercizi mirati, bagni di mare ed esposizione all’aria aperta. Tra le erbe, il luppolo è utile per contrastare l’ipotonia dei tessuti. •Corpo: massaggiare il corpo con una patata sbucciata, risciacquando dopo qualche minuto e ripetendo l’applicazione per 10 giorni, può aiutare ad ottenere una pelle più morbida e vellutata. •Cellulite: oltre alla corretta alimentazione, all’idratazione e al movimento, la cellulite può essere trattata con preparati a base di erbe: edera, origano e ginepro hanno proprietà drenanti, cipresso e rosmarino sono tonificanti, echinacea, ippocastano e achillea contrastano l’infiammazione dei tessuti, mentre lavanda, arancio e patchouli hanno provati effetti calmanti. Particolarmente utile sarà la pratica del linfodrenaggio, come anche le docciature fredde, dalla caviglia all’inguine, da effettuarsi alla sera per sgonfiare e stimolare la circolazione. •Capelli: per i capelli resi opachi e sfibrati dai frequenti lavaggi, spesso effettuati con acqua troppo calda, dall’uso di shampoo aggressivi, dal calore del phon a distanza ravvicinata, dal cloro delle piscine, dall’acqua salata, dall’inquinamento dell’aria e dall’esposizione al sole, l’applicazione per un’ora di impacchi a base di olio di cocco, di ricino o di germe di grano può donare nuova morbidezza e splendore; per contrastare la caduta può giovare invece il ricorso alle piante di rosmarino, achillea e ginepro, che stimolano la microcircolazione del cuoio capelluto, nonché l’uso di ortica e linfa di betulla, che stimolano la ricrescita. •Alimentazione: per favorire l’eliminazione delle tossine e delle scorie metaboliche, che contribuiscono a rendere la pelle spenta e opaca, è importante assumere alimenti che stimolano il naturale processo di depurazione dell’organismo, quali cereali integrali, legumi, semi, germogli, yogurt. L’avena, assunta ad esempio a colazione nel muesli, è energetica e rinforza il sistema immunitario grazie alla presenza di zinco, selenio e fitoestrogeni. Frutta e verdura di stagione ci consentiranno di fare il pieno di vitamine e sali minerali. In particolare le vitamine A ed E sono importantissime per la pelle, favorendo anche un’abbronzatura salutare. La vitamina A contribuisce a rinforzare l’epidermide e a produrre la melanina; la E ha azione antiossidante e contrasta gli effetti dannosi del sole. Le migliori fonti di vitamina A sono la frutta e la verdura di colore giallo-arancio (albicocche, pesche, melone, mango, carote, zucca, ecc.), il tuorlo d’uovo, il latte e i suoi derivati, il fegato e i pesci grassi; la E è invece presente nei vegetali a foglia verde, negli oli vegetali, nella margarina, nel germe di grano, nelle uova, nel fegato, nei piselli e nei porri.

Tra le verdure più depurative ricordiamo: asparagi, per l’alto contenuto di antiossidanti e di potassio dall’effetto drenante; fave, carciofi, broccoli, aglio, cavolo, cicoria, cipolle, lattuga, piselli, porri, radicchio, ravanelli, rucola, tarassaco; erbe selvatiche come la borragine, il cerfoglio, la pratolina, il luppolo, la malva, la bardana e l’ortica. Tra la frutta più depurativa ci sono le fragole e le ciliegie; i kiwi sono ricchi di vitamina C; i frutti di bosco hanno un effetto protettivo sulla microcircolazione. Tra erbe aromatiche è consigliata la salvia. Un’alimentazione ricca di questi alimenti ed equilibrata è decisamente preferibile all’assunzione di integratori vitaminici, in quanto è già sufficiente a garantirci il giusto apporto dei nutrienti e delle sostanze antiossidanti fondamentali per la salute. Gli integratori andrebbero quindi utilizzati solo per periodi limitati nel tempo, quando l’organismo potrebbe necessitare di un sostegno particolare, e sempre su indicazione del medico. Se si desidera dimagrire, è importante ricordare che la perdita di peso consigliata dai medici è il calo regolare di 500 g a settimana. Solo così saremo certi di stare davvero eliminando il grasso e non solo liquidi e tessuto muscolare, con conseguente inflaccidimento e danneggiamento della pelle. •Bere regolarmente. Per stimolare il rinnovamento dell’epidermide è poi necessario bere almeno 6-8 bicchieri d’acqua al giorno, per un totale di 2 litri, così da assicurare l’idratazione dei tessuti e favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche. In primavera sono consigliate le tisane di tarassaco, salvia, menta, timo, betulla, foglie e radici di bardana, foglie e fiori di fragola, mentre assumere da una a tre tazze al giorno di tè verde aiuta a contrastare l’invecchiamento della pelle, a rinforzare i capillari e a disintossicarsi. Il tè verde è infatti ricco di sostanze antiossidanti, sali minerali e vitamine A, B, C ed E. •Dormire. Il sonno fa bene alla pelle, in quanto favorisce i processi riparativi cellulari. Il “beauty sleep” , o sonno di bellezza, prevede almeno otto ore di riposo a notte, senza dimenticare che le ore della sera prima della mezzanotte sono le più efficaci per il recupero dell’organismo. Scopriremo così che molti segni sul viso che attribuiamo all’età, quali rughe e gonfiori, scompariranno o si attenueranno semplicemente dormendo a sufficienza. •Sport e movimento: almeno mezz’ora al giorno di attività fisica all’aria aperta consente di ossigenare i tessuti, stimolare il metabolismo, rendere la pelle più tonica e compatta, contrastare la cellulite. Una passeggiata quotidiana a piedi o in bicicletta ci aiuta a vivere in sintonia con il risveglio della natura e a godere davvero della bella stagione; da privilegiare le ore della prima mattina o il tardo pomeriggio nei giorni più caldi. Fondamentale sarà la costanza e la regolarità dell’esercizio, ricordando che sforzi eccessivi, concentrati in un solo giorno o svolti senza preparazione, sono dannosi per l’organismo.

•Abbronzatura: no alle lampade! Per evitare eritemi, iperpigmentazione e fotoinvecchiamento è fondamentale preparare la pelle all’esposizione al sole. Passeggiare di più stimolerà la circolazione e favorirà l’ossigenazione della pelle. L’uso di una crema protettiva è consigliato anche in città, per difendere la pelle dai raggi UVA e dall’inquinamento atmosferico, ma è d’obbligo in spiaggia o in montagna, dal momento che il nostro organismo ha sempre bisogno di tempo per produrre la melanina e rinforzare gli strati superiori dell’epidermide. Decisamente sconsigliato è l’uso delle lampade abbronzanti, sui cui effetti dannosi si sa ormai molto. Innanzitutto esse sottopongono l’epidermide e tutto l’organismo ad uno stress che può rivelarsi estremamente dannoso soprattutto per chi soffre di malattie importanti, anche non conclamate; numerosi studi hanno dimostrato inoltre che l’”abbronzatura artificiale” aumenta la probabilità dell’insorgenza di carcinomi cutanei e reazioni allergiche. Senza dimenticare che la pillola anticoncezionale, come molti altri farmaci o persino cosmetici, aumenta gli effetti negativi dei raggi UV. •Primavera Bio. Per chi saperne di più sui prodotti biologici e la cosmesi naturale ricordiamo che, dal 15 aprile al 15 maggio, si svolge la manifestazione “Primavera Bio”, promossa dall’Aiab, Associazione Italiana di Agricoltura Biologica. Le aziende affiliate all’Aiab consentiranno agli interessati di visitare fattorie, stalle, campi e vedere direttamente quali metodi di coltivazione e di lavorazione portano al prodotto biologico certificato. Obiettivi dell’iniziativa sono la sempre maggiore informazione per i consumatori di prodotti biologici e l’aiuto ai gruppi di acquisto, in continuo aumento in Italia, per conoscere e prendere contatti con le fattorie biologiche. In particolare domenica 13 maggio si potrà partecipare a “Un giorno da Bio Controllori”, per scoprire come si controlla e si certifica un prodotto biologico insieme ai tecnici e agli agronomi dell’Icea, l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, principale ente nazionale per questo tipo di certificazione.

(26/04/2007)