Resurrezione, reincarnazione, divisione delle acque di un mare e moltiplicazione di pane e pesce, guarigioni inspiegabili e svariati segni divini, sono tutti classificati comemiracoli, ma per crederci è necessario il senso di fede per almeno una religione riconosciuta.
Quando si superano i trent’anni, si ha una relazione stabile e appagante, ma come nel mio caso si è gay di sesso maschile è molto complicato sperare in una propria maternità, se fosse possibile ci sarebbe una nuova categoria di miracolo.
Ho passato l’adolescenza in simbiosi con una cara amica, una specie d lucignolo in gonnella, ribelle, indipendente, un po’ egoista e single convinta per scelta. Lei oggi si è placata, non è più egoista, è sempre single, ma è totalmente dipendente da una meravigliosa bambina di due anni, una gioia vederle assieme e con lei ho parlato molto i durante nove mesi di gravidanza.
A parte le nausee mattutine, la pancia che si gonfia e le guance che lievitano, a parte l’ansia da smagliature e gli sbalzi d’ umore e a parte anche le mille paturnie sulla capacità di essere responsabile di una futura vita sul groppone, a parte tutto, io ho riscoperto un’amica nuova, più forte e più donna, capace di rassicurarsi e rassicurarmi sulle paure del quotidiano.
La maternità la vedo come un miracolo che spiega di per sé il senso della vita, la sensazione di una nuova vita che cresce dentro di se e che poi uscendo emette il primo gemito è per un uomo inimmaginabile, impossibile conoscere tale elevatezza di emozioni.
Ma l’amore è universale e per noi maschietti si manifesta un istinto di protezione e un senso di responsabilità quotidiano verso una creatura che si affaccia alla vita e che necessita di tutto l’appoggio possibile prima di compiere i primi passi verso il futuro.
Vorrei un figlio? Si. Sarei in grado di essere un buon padre? Farei il possibile tentando l’impossibile. Quando sarà il momento? Semplicemente quando potrà accadere e se dovrà accadere, perché prima dell’arte e dell’ingegno dell’uomo, ciò che può dare l’eternità è solo la maternità.
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