Quasi 1.800 gruppi emergenti italiani si sono iscritti al concorso “Arezzo Wave Band” (1.796 per l’esattezza). La storica competizione quest’anno offre alle 25 formazioni vincitrici la possibilità di esibirsi sullo Psycho Stage di “Italia Wave Love Festival”, nuovo evento dell’estate italiana che raccoglie l’eredità di 20 edizioni di Arezzo Wave e che si svolgerà nell’area fiorentina dal 17 al 22 Luglio prossimi!
“Sognando tutta un’altra musica” era il titolo del concorso e pare davvero che l’Italia musicale ce l’abbia messa tutta per sognare una nuova musica. In ogni Regione d’Italia infatti i Responsabili Regionali della Fondazione Arezzo Wave Italia hanno raccolto e stanno selezionando demo di buona qualità. Le audizioni live regionali termineranno nel mese di Marzo con le serate delle finali. Alcune regioni ospiteranno special guest insieme alla sfida tra le band emergenti risultate migliori, come per esempio la finale regionale Toscana che si svolgerà al The Cage di Livorno Sabato 3 marzo con ospiti gli ZU, o come in Piemonte la cui finale avrà luogo venerdì 9 marzo presso l'Hiroshima Mon Amour a Torino con ospiti i Jennifer Gentle, oppure ancora in Emilia Romagna gli ospiti della finale Regionale del Kalinka Club di Carpi (MO) sempre venerdì 9 marzo saranno i Marta sui Tubi.
La finale della Lombardia invece sarà in diretta su Popolare Network dal Magnolia di Milano il prossimo 8 Marzo. TUTTO IL CALENDARIO DELLE SELEZIONI E FNALI REGIONALI E’ ONLINE SU www.italiawave.com
Ecco quindi le 5 regioni che presenteranno 2 band a Italia Wave Love Festival in ragione dell’alto numero di iscrizioni: TOSCANA, PIEMONTE, VENETO, LAZIO e PUGLIA.
Quest’anno il concorso Arezzo Wave Band si lega alla campagna di lotta all’HIV/AIDS di ACTIONAID, “NO poverty NO aids”. ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale, da oltre 30 anni a fianco delle comunità del Sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali.
Con la campagna “NO poverty NO aids”, ActionAid chiede più risorse e più impegno politico per poter garantire anche ai più poveri la prevenzione e la cura dell’HIV/AIDS, una malattia che contagia ogni giorno migliaia di persone.
Dal 1984 l’AIDS ha ucciso circa 30 milioni di persone: un numero che corrisponde quasi all’intera popolazione del Canada! Quasi 40 milioni di persone nel mondo sono infettate dal virus dell’HIV e, di queste, il 95% vive nei paesi in via di sviluppo. L’AIDS rimane infatti la prima causa di morte in Africa e la quarta a livello mondiale.
Ulteriori informazioni su ActionAid, sulla campagna “NO poverty NO aids”, sui suoi obiettivi e sul come sostenerla, sono disponibili sul sito www.actionaid.it.
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