CURARE LA VAGINITE DA CANDIDA. CON L'IDROCOLONTERAPIA
Spesso la candida vaginale può essere recidiva. E’ possibile curarla con l’idrocolonterapia, eliminando la flora batterica acidosica e seguendo una specifica dieta senza zuccheri e carboidrati.
di Dott.ssa Rosanna Giuberti
Durante questi anni di pratica dell’idrocolonterapia ho visto aumentare l’afflusso di pazienti che soffrono di vaginiti da candida recidivanti.

I dati statistici indicano infatti che il 5% delle pazienti che si ammalano di candidosi vaginale presentano delle recidive.

In alcuni casi delle pazienti trattate ho visto la condizione patologica presente anche da dieci anni. Quali possono essere le ragioni per il protrarsi di questa condizione fastidiosa e limitante? Tutte le pazienti avevano escluso le condizioni che possono favorire il ritorno dell’infezione da candida: abuso di saponi e detergenti per l’igiene intima, l’uso di biancheria intima sintetica e pantaloni molto attillati, l’assenza di infezione nel partner sessuale, l’uso di farmaci quale cortisone e antibiotici.

Le colonie di candida sono normalmente presenti nel nostro intestino in quantità non superiore a 103 /mg e il loro aumento può rappresentare il bacino di crescita della candida vaginale. Come indicato dalla letteratura scientifica internazionale, il possibile punto di partenza della candidosi vaginale risiede nello stato alterato della flora batterica intestinale (disbiosi). Per sradicare la candida quindi occorre ripristinare una corretta flora batterica.

L’ idrocolonterapia si è rivelato uno strumento terapeutico particolarmente efficace a questo scopo. L’eliminazione della flora batterica acidosica attraverso i lavaggi intestinali permette di ripristinare il giusto equilibrio tra flora batterica acidificante e alcalinizzante, necessaria per modificare il terreno di crescita della candida.

In contemporanea la riduzione nella dieta di zuccheri e carboidrati, produttori di flora batterica acidificante, accelera il ritorno al giusto stato di equilibrio dell’ambiente intestinale.
Le sedute necessarie per un efficace iter terapeutico variano da 3 a 10 e devono essere ripetute per un tempo sufficientemente lungo per evitare che si manifestino altre recidive. Questo viene valutato secondo la storia clinica della paziente.

Molto spesso le recidive si presentano nel momento pre-mestruale. Utili come screaning di verifica sono rappresentati da esami sulle feci ed ematici per verificare il completo annullamento della presenza della candida sia locale (nelle feci) che sistemico.


Per info
Studio Solaria
Dott.ssa Rosanna Giuberti

Medico Chirurgo
Omeopatia-Vega test
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(14/12/2006)