La repressione della sessualità, del piacere, di uno sviluppo armonioso dell'individuo nella pienezza delle sue potenzialità psicofisiche come premessa per consentire allo spirito di fare fino in fondo esperienza nella realtà è un punto su cui concordano tutte le religioni patriarcali che preferiscono invece esaltare la sofferenza, la mortificazione, la penitenza, il peccato.
Oggi il mondo è un corpo pieno di guerre all’interno delle quali, spesso, si contrappongono gruppi di individui che si rifanno alle varie religioni patriarcali e da essi sono guidati. Purtroppo, come sappiamo, ciò accade da molto, troppo tempo. Nonostante questo, queste stesse religioni che si massacrano da secoli, trovano immediatamente un punto comune sulla tematica del sesso: reprimere, soffocare e sottomettere le donne da un lato e sporcare e rendere sbagliata l'espressione del piacere dall'altro.
Perché tutto questo? In realtà, il principio del piacere e dell'armonia è la molla su cui si basa a tutti i livelli l'evoluzione universale. A partire dalle manifestazioni quantistiche dell'energia che "tende" a manifestarsi come materia in presenza di un osservatore, per giungere al formarsi di materia organica ogni volta che è possibile, perfino nello spazio interstellare, tutto concorre armoniosamente alla nascita e allo sviluppo della vita.
E ed è proprio nell'evoluzione nelle forme vitali che il principio del piacere è più evidente: il cibo che piace è quello che fa bene, quello che non piace fa male: per una mosca sono senz'altro squisiti gli escrementi umani, per il semplice motivo che ne trae nutrimento; e per l'avvoltoio è ottimo il sapore della carne putrefatta dei cadaveri. Per lo stesso motivo, per gli esseri umani, queste sostanze hanno il sapore disgustoso perché cibarsene sarebbe estremamente dannoso. Quando il cane o il gatto vanno a cercarsi l'erba che gli permetterà di liberarsi lo stomaco, non hanno studiato erboristeria eppure, facendosi guidare dal sapore e dall’olfatto, sanno esattamente quali scegliere.
Nelle culture tradizionali per Passione si intende la piena esperienza della realtà attraverso i cinque sensi. Attraverso il Rituale del Touch of Passion, fin dall'adolescenza le persone imparano ad utilizzare la molla del piacere e la stessa energia orgasmica vissuta come una vibrazione che coinvolge tutto il corpo come occasioni di contatto con il proprio Cuore e con lo Spirito.
Il sesso è considerato come un momento di incontro sacro con altri esseri umani ed in tutte quelle culture in cui nessuna religione ha appiccicato concetti di sporco e di peccato sulla sessualità sono praticamente inesistenti la maggior parte dei problemi sessuali e delle perversioni che da noi sono invece diffusissime e la pedofilia non esiste.
Reprimere, soffocare la libera espressione della passione e uno di quegli strumenti utilizzati dalle culture patriarcali per controllare gli individui allontanandoli dall'espressione dello Spirito con la conseguente necessità di creare classi sacerdotali, "costruttori di ponti" (pontefici) che si inseriscano tra essere umano e divino.
Non a caso, conoscendo profondamente l'energia posseduta dalle parole, il termine "Passione", è stato utilizzato per descrivere il massacro e la violenza inflitta al Cristo: ecco che un termine che esprime piacere ed armonia viene associato nell'inconscio collettivo alla violenza e al peggiore dei crimini.
Molti - oggi - specialmente donne - sono del tutto rassegnati a non poter vivere mai appieno il proprio piacere e la propria energia orgasmica.
Ogni volta che ci si rassegna, le religioni basate sul culto della sofferenza e della mortificazione hanno vinto un'altra battaglia…
Per informazioni sui seminari del TOUCH OF PASSION e le altre attività dell'Associazione Pachamama consultare il sito www.sciamanesimo.eu, scrivere a segreteria@sciamanesimo.eu o telefonare al 069032785 o al 3387255800.
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