VIAGGIARE RESPIRANDO
IN MACCHINA CON IL GPL

Basta macchine a benzina o diesel! Passiamo al Gpl o al gas naturale e cominceremo a respirare meglio!
di Redazione
Ognuno di noi, se consapevole, può fare qualcosa attivamente e a partire da subito per l’inquinamento del pianeta terra. A volte bastano minime rinunce e piccoli provvedimenti in più per cambiare fatti di grande portata.

Partiamo, ad esempio, da uno dei nostri atti quotidiani: il prendere la macchina. Oltre a ribadire il fatto che in città l’uso della macchina spesso e volentieri per la maggior parte di noi è inutile, ci teniamo a sottolineare che, se proprio è inevitabile prenderla, allora è ancora più inevitabile pensare a “come deve essere” e con che tipo di fonte energetica debba essere messa in moto.

Recenti studi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, effettuati in collaborazione con Euromobility, confermano l’utilità di utilizzare macchine che vanno a Gas naturale e a Gpl.
Nei centri urbani il miglioramento della qualità dell’aria potrebbe essere enorme, se si pensa che entrambe le fonti di energia non provocano emissioni tossiche. Non va sottovalutato il fatto che negli ultimi anni, si sono moltiplicati i numeri di ricoveri a causa di patologie a carico del sistema respiratorio, dovute con altissime probabilità a presenza di polveri sottili, tra cui il pericolosissimo PM10, insieme a ozono e a biossido di azoto.

A sostenere la necessità di utilizzare sempre, comunque e dovunque le cosiddette “fonti di energia“ alternativa è lo stesso Ivo Allegrini, direttore dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del Cnr, il quale afferma che “…una drastica riduzione dell'inquinamento non può essere conseguenza di un unico provvedimento, ma di una serie di iniziative a tutti i livelli quali mobilità, miglioramento dei carburanti, analisi dell'evoluzione spazio temporale del fenomeno, analisi del rischio e così via”.

La questione è complessa, soprattutto se si pensa che l’entità del fenomeno “inquinamento” spesso non dipende solo da emissioni locali, ma anche da emissioni che provengono da luoghi lontani.

Per questo è fondamentale cominciare da ora da richiedere macchine a gas alla propria concessionaria, pretendere che siano le macchine a benzina (verde o non) o il diesel l’eccezione, non il contrario.

Come dice lo stesso Allegrini: “assume grande importanza l'utilizzazione del Gpl, quale carburante ideale per il contenimento delle emissioni. Infatti, le prestazioni ambientali complessive dell'autotrazione che impiega Gpl non sono molto dissimili da quelle dei motori a gas naturale, i quali vengono sempre più impiegati nelle situazioni di criticità ambientale nei centri urbani di molti paesi, compresi quelli emergenti”.

Utilizzare nella nostra quotidianità il Gpl o il gas naturale significa contribuire con forza a ridurre le concentrazioni di particolato fine entro i limiti necessari. In Italia il tempo stringe, in quanto, a causa della sua situazione meteoclimatica, come afferma Allegrini, è costretta a rispettare dei limiti di emissioni molto più alti, quindi dei livelli di emissioni molto più bassi rispetto agli altri paesi europei.

Quello che più stupisce è che non sia stata ancora presa una vera e propria posizione statale in merito, al di là dell'iniziativa targhe alterne, e che anche l’opinione pubblica non sia stata ancora sufficientemente resa consapevole dagli organi ufficiali di informazione.


(22/09/2006)