Siamo all’ottava edizione del Cornetto Freemusic Festival. Lo scenario è quello delle grandi occasioni: la splendida cornice di piazza San Giovanni a Roma, che già dalle prime ora del pomeriggio, a differenza delle altre piazze italiane dove si è svolta la maratona canora, è gremita di ragazzi.
A richiamare cosi’ tanta gente per lo show gratuito, è una scaletta imperdibile, con le uniche tappe estive in Italia dei Black Eyed Peas e dei Subsonica.
Partiamo dalle prime ore del pomeriggio. La festa comincia con gli Steel A, band reggae che viene direttamente dal salento a cui fa seguito la debuttante, vincitrice di Audition 2006, Eleonora Monguzzi, in arte Kimel.
L’atmosfera si riscalda proprio quando il sole comincia a calare: arriva sul palco Fabri Fibra che si lascia andare, con i testi delle sue canzoni, a messaggi provocatori e crudi che finiscono con il nuovo tormentone estivo, nonché brano di punta del suo ultimo album, Applausi per fibra.
Da questo momento tutta piazza San Giovanni comincia a rumoreggiare, a farsi sentire, sale l’attesa febbrile per i gruppi di punta di questa kermesse musicale e finalmente esplode quando sul palco mettono piede i Black Eyed Peas, conquistando subito con la loro energia il pubblico romano.
E allora migliaia di mani impazziscono verso il cielo quasi volessero toccarlo, la terra sembra tremare e tutti cantano, saltano e ballano al ritmo della musica: è la festa!
Il quartetto Californiano non si è risparmiato offrendo performance sia di gruppo che personali, eseguendo una dopo l’altra le loro hit più famose e perfino gradite sorprese e cover eccelenti dei Guns n’ Roses e di Bob marley.
La notte scende su Roma e finalmente arriva l’ora della band più attesa: i Subsonica. Il pubblico li aspetta con un’ansia più febbrile del solito perché questa sarà per loro l’unica tappa estiva italiana e coincide addirittura con il loro decennale! Sul palco arrivano Samuel, C-Max, Boosta, Ninja e Vicio e portano con loro l’inconfondibile intreccio di ritmi, liriche e “vibrazioni urbane”: un mix che ha travolto la gente romana che si è trovata a cantare a squarciagola e a ballare, nonostante la stanchezza stava prendendo il sopravvento.
La band torinese ha presentato tutti i più grandi successi della loro carriera, nonché i brani più significativi del loro percorso musicale. Ci sono stati momenti divertenti e altri toccanti, con Samuel quasi commosso nel ricordare 10 anni densi e importanti di storia personale e musicale.
Così la notte romana termina con la gente che dopo sette ore di musica si avvia verso le macchine e i motorini continuando a fischiettare i ritornelli delle loro canzoni preferite.
La conduzione della serata è stata affidata ad AMBRA ANGIOLINI, affiancata in questa occasione da ALVIN e da SARA nel backstage e mandata in differita televisiva su Rete A All music.
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