Amrita pubblica il primo libro sul caso di Joao de Deus, probabilmente il più grande guaritore al mondo. Jaoao non sa nulla di medicina, ma è in grado di realizzare 28 tipi di operazioni in trance profonda, questo basta per considerarlo uno dei guaritori più straordinari del nostro secolo.
Ma come capire e scoprire se non si tratta di frode? Questo è ciò che ha fatto A. Moreira de Almeida, coautore di una ricerca promossa dalla Facoltà di Medicina dell’Università brasiliana di Juis de Fora per stabilire la natura del fenomeno, e la cui scoperta viene descritta dal libro di robert Pellegrino - Estrich passo per passo.
Cosa ha fatto, dunque, Moreira per andare a fondo alla question “Joao”? «Abbiamo cercato di stabilire se si trattasse di frodi [...]. Abbiamo deciso di studiare la chirurgia visibile che si svolge di fronte alla folla in attesa. Abbiamo filmato e fotografato una serie di operazioni, intervistato ed esaminato i pazienti, e tutte le sostanze organiche sono state prelevate e raccolte per le analisi all’istituto di Patologia dell’Università [...]. Le nostre conclusioni attestano formalmente che si tratta di autentica chirurgia. Gli esami dell’Istituto di Patologia rivelano che le sostanze prelevate sono compatibili con la loro origine, e che sono certamente tessuti umani».
Nello studio interviene anche la dott.ssa A. Arlete Savaris, della Facoltà di Biologia, Università Bezerro di Menezes, la quale dopo un lungo studio condotto sul posto dichiara: «La combinazione dei due approcci [la progredita medicina moderna e la medicina paranormale] può dar adito ad una medicina futura, nonché alla capacità di vincere tutte le malattie fisiche, spirituali e mentali.
Speriamo di assistere, in un prossimo avvenire, all’unirsi della fisica, della medicina e della guarigione paranormale. Non c’è magia, non c’è mistero; in ultima analisi, si tratta dell’energia che esiste in ciascuno di noi».
Chi è, dunque, Joao Teixeira da Faria?
Si tratta di un vero e proprio medium inconsapevole, che non ricorda nulla di ciò che compie, ma dalle capacità straordinarie; la sua medianicità, infatti, gli permette di accogliere o di “incarnare” più di trenta entità (... ). E’ grazie a questa sorta di “possessione” che Joao opera, completamente in trance, una trance che è visibile nei tratti del suo volto e del suo corpo.
In realtà risulta essere estremamente sereno e infonde una calma straordinaria anche ai suoi pazienti.
Quando no è “posseduto” Joao è il primo a sostenere di non capire nulla di medicina e di avere senso alla sola vista del sangue…
Joao è in grado di realizzare 2 tipi di operazioni, su differenti parti del corpo, con estrema abilitàe precisione.Guarisce dai tumori, a emicranie, fratture gravi degli arti, non c’è limite alla sua “scienza”…tanto che ”Neppure chirurghi altamente qualificati potrebbero realizzare la maggior parte di quei piccoli interventi chirurgici di routine…” che Joao riesce a fare quando è “abitato”.
Chiaramente anche la medicina tradizionale si è interessata al fenomeno, pertanto, Joao è stato oggetto di studio di università statunitensi e brasiliane.
”La ricerca scientifica più vasta e intensiva è stata condotta dalla facoltà di biofisica dell’Università Bezerro di Menezes. Questa facoltà finanziò un’équipe a tempo pieno, per uno studio sull’arco di due anni, sotto la direzione della dottoressa A. Arlete Savaris, che osservò Joao e le attività del Centro per tutto quel tempo, studiando ogni suo gesto.
L’équipe esaminò, esplorò, paragonò i risultati pre e post-operatori, e compilò scientificamente tutti i dati che, infine, vennero presentati nel 1995 sotto forma di un’opera scientifica formidabile: Curas paranormais realizadas por Joao da Farias, che il pubblico può oggi trovare tanto all’università quanto alla Casa. Probabilmente non è stato mai realizzato uno studio così attento su un fenomeno paranormale legato alla medicina.”
Lo studio non è ancora stato pubblicato in inglese, ma è la stessa Dott.sa Savaris a parlare di Joao come di un vero e proprio talento fenomenale e A. Moreira, a seguito degli approfonditi studi, afferma infine che: ”Le nostre conclusioni attestano formalmente che si tratta di autentica chirurgia. Gli esami all’istituto di patologia rivelano che le sostanze prelevate sono compatibili con la loro origine, e che sono certamente tessuti umani.
Riteniamo che sia dunque necessario avviare degli studi più approfonditi, e questo con la massima urgenza, per accrescere la nostra conoscenza su questo argomento. Bisognerebbe, in particolare, mettere in atto delle ricerche sui punti seguenti: l’assenza di dolore durante l’intervento, anche senza anestesia, e l’assenza di asepsi. Raccomandiamo che la scienza si dedichi urgentemente a ricerche serie in questo campo, perché potrebbero influenzare positivamente la vita di milioni di persone in tutto il mondo».
Lettura consigliata anche ai “profani”…
Il LIBRO
Medicina medianica: il caso Joao de Deus
di Robert Pellegrino-Estrich
Edizioni Amrita, giugno 2006, 166 pp.
14.50 Euro
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