Dopo aver spopolato nei palinsesti televisivi di tutto il mondo, la serie più amata del piccolo schermo arriva alla sua seconda stagione di successi. Trasmessa al pubblico italiano prima su Fox e poi su RAI 2, la fiction, sin dal suo lancio in Marzo, ha ottenuto sulla rete nazionale lo share più alto mai registrato per un telefilm americano negli ultimi anni, e lo share medio d’ascolto ha superato di due volte la media dei programmi in prima serata di RAI 2.
“LOST” è stato licenziato in 120 territori in tutto il mondo da Buena Vista International Television, diventando così il telefilm più venduto e più seguito di tutto il globo.
La serie televisiva della ABC realizzata tra il 2004 e il 2005, racconta le vicende di un gruppo di persone naufragate su un’isola deserta che non appare in alcuna cartina geografica. I 48 superstiti devono riuscire a sopravvivere alle insidie di un mondo inospitale e selvaggio. Soli contro le loro paure e le loro incertezze, i personaggi delle vicende di lost, sono chiamati ad affrontare le difficoltà quotidiane nella riscoperta di se stessi. Ma l’isola nasconde segreti e misteri terrificanti sulla natura ambigua di alcune creature che la abitano. Tra i fenomeni inspiegabili ci sono orsi polari che dovrebbero preferire il gelo delle regioni artiche e non il clima tropicale dell’isola e una gigantesca “cosa” in agguato nell’ombra.
Il successo di Lost è in controtendenza rispetto alla programmazione dei network degli ultimi anni che, per alzare gli indici di ascolto, puntavano su eventi dal vivo e reality show a basso costo. Lost è invece una produzione seriale ad alto budget, girata completamente nelle isole Hawaii con una serie di effetti visivi ad alta definizione. Il supervisore agli effetti speciali, Kevin Blank, ha vinto il premio della visual effects society per i migliori effetti speciali di supporto in una serie tv.
I misteri di Lost hanno ispirato dibattiti animati negli uffici e nei forum su internet. Parte della popolarità della serie è dovuta probabilmente al fatto che tiene gli spettatori nell’incertezza. Il co-autore e sceneggiatore del serial, Damon Lindelof, riguardo all’argomento afferma:” …questa è una fiction che parla di persone e dei loro tanti turbamenti. Lo spettatore è coinvolto attivamente nella vicenda filmica perché ne è parte integrante. Ogni difficoltà viene assunta come nostra e dunque interiorizzata. Proviamo paura, felicità e allo stesso tempo terrore per quello che potrebbe accadere. Questa è la forza di Lost.”
Nata dalla fantasia di J.J. Abrams, il creatore del cult serial Alias e regista dell’ultimo Mission Impossibile, la seconda stagione di Lost, presentata in questi giorni in Italia, segue lo stesso filo conduttore della prima serie e approfondisce il rapporto affettivo-sentimentale dei due personaggi più amati, Jack, leadership del gruppo dei superstiti e Kate, donna dal losco passato.
Il volo Oceanic 815, partito da Sindney e dirottato sull’isola più famosa della Tv, ritorna con successo a raccontare le intricate vicende di Jack, Kate, Sayid, Claire, Sawyer, Charlie e le tante oscure creature che si celano nell’ombra. A Settembre su Fox e a Febbraio sulla Rai.
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