Se in uno dei prossimi week-end vi capita di andare al mare senza protezione perché l’aria vi sembra fresca e il sole ancora timido non vi preoccupate! Alle scottature da prima abbronzatura c’è un rimedio molto naturale che si trova facilmente al supermercato nel reparto frutta. Si tratta delle fragole, definite da Shakespeare ‘frutto delle fate’, le cui innumerevoli virtù nutritive sono note da molto tempo e quelle estetiche si stanno via via riscoprendo.
La polpa delle fragole, dunque, schiacciata sulla parte dell’epidermide ustionata dai raggi solari ha un potere lenitivo e calmante. E sempre la polpa, sciolta nell’acqua in cui vi immergete per un bagno rilassante di fine giornata, renderà la pelle più morbida.
Se invece volete puntare tutto sulla salute dei denti e delle gengive –con la pelle abbronzata un sorriso smagliante è l’ideale!- dovete ricorrere (sempre nel reparto frutta e verdura) al più semplice dei rimedi: la mela. Oltre ad essere l’unico frutto che, anche mangiato dopo i pasti, non fermenta, se presa a morsi massaggia le gengive e sbianca i denti. Infine, ma non ultima proprietà, le mele hanno un potere rilassante in grado di favorire un buon sonno.
E’ addirittura la State University del Michigan ad occuparsi delle proprietà delle piccole alleate ciliegie. Esse hanno le stesse capacità antidolorifiche dell’aspirina. E proprio come l’aspirina possono ridurre sensibilmente il rischio di attacchi cardiaci e di malattie vascolari in genere. Se con la bella stagione in arrivo vi capita di sentirvi accaldati e disidratati, se la vostra pelle si sta seccando e perdete potassio, calcio e ferro a più non posso, riempitevi le mani di ciliegie e cominciate a sgranocchiare! Unico effetto lievemente collaterale è la loro capacità lassativa e diuretica.
In questo senso anche la regina dell’estate, ovvero la pesca, non ha nulla da farsi rimproverare. Soprattutto la sua capacità dissetante per merito dell’acqua che contiene (85%) favorisce l’azione diuretica, con conseguente sgonfiamento degli odiati cuscinetti e generale senso di benessere da svuotamento degli strati più ‘pesanti’ dell’epidermide. In particolare nella cosmesi, la polpa delle pesche viene usata per la preparazione di creme rinfrescanti per il viso. Il succo, invece, è utile per lozioni che attenuano le macchie della cute. Si può usare anche, vista la sua percentuale di acidità, come leggero esfoliante.
Se, infine, non volete far torto a nessuno e andate pazze per tutta la frutta potete preparare un bel mix da usare come ottimo trattamento per i capelli. L’acido citrico presente negli agrumi, per esempio, restituisce loro lucentezza e gli antiossidanti li proteggono dalle tossine dell’ambiente. Si può facilmente mescolare mezza banana, mezzo avocado e un po’ di polpa di melone, aggiungerci un paio di cucchiai di yogurt per amalgamare, e distribuire il composto in modo uniforme sui capelli.
Dopo un decina di minuti si risciacqua bene e il risultato è subito visibile. I capelli appaiono maneggevoli e brillanti. Per le ragazze chiare il consiglio è quello di togliere dagli impacchi la frutta scura che potrebbe macchiare i capelli.
Se poi, mentre preparate i vostri trattamenti di bellezza siete prese dai morsi della fame, potete sempre cambiare idea e mangiare la crema che stavate per mettere sul viso… non ci sono controindicazioni!
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