LA PASQUA, TRA SACRO E PROFANO
SIMBOLI E TRADIZIONI

Colombe e uova, tradizioni antiche e usanze contemporanee. Cosa mangiare e dove andare.
di Barbara Molinario
Cosa significa Pasqua e quali sono i simboli che la rappresentano?

In breve qualche spunto e curiosità su questa festa di iniziazione che segna il passaggio dall’inverno alla primavera.

Uova, colomba e agnello sono i simboli legati alla Pasqua e al ciclo dell’esistenza. L’uovo è il simbolo della nascita della vita. La colomba, che identifica lo Spirito Santo, cioè lo stesso Gesù, è sempre raffigurata in volo atta a benedire i fedeli e simboleggia il sacrificio di Cristo che salva l’umanità. La colomba bianca, con il ramoscello di ulivo nel becco, è l’immagine della pace e della protezione divina. L’agnello, infine, per la tradizione cristiana, ha lo stesso significato redentore del sacrificio di Gesù Cristo.

Già il popolo ebraico consumava un dolce a forma di colomba, poi adottato dai cristiani, e tramandato fino ai giorni nostri. L’agnello è arrostito a puntino, sul girarrosto e durante le scampagnate, mentre l’uovo di cioccolato, naturalmente con sorpresa, è il tipico dolce della Pasqua. Pasqua, in latino “Pascha”, deriva dall’aramaico “Pasha”, corrispondente all’ebraico “Pesah”, vuol dire passaggio. Per gli Ebrei è legata alla memoria della liberazione dalla schiavitù, per i Cristiani rappresenta il passaggio dalla morte alla vita: la resurrezione. La sofferenza di Cristo che ci libera da tutti i mali, dal peccato e ci salva. Affianco alle funzioni liturgiche, nascono e si ripropongono numerosissime manifestazioni simboliche, ricostruzioni e cortei storici. L’Italia è piena di luoghi, che durante il periodo Pasquale, danno vita a feste e riti conquistando un’atmosfera magica. Ecco qualche spunto per conoscere meglio il nostro eclettico Paese.

A Bormio (So) artisti locali realizzano dei carri allegorici, a tema religioso, che il giorno della resurrezione vengono portati a spalla da pastori e pastorelle, abbigliati con i costumi folcloristici dell’Alta Valtellina, per il centro del paese.
Ad Orsogna (Ch) ogni anno si ripete il martedì di Pasqua, fin dal tardo medioevo, la sagra dei Talami. I Talami sono dei carri allegorici portati in processione dai fedeli, su ognuno dei carri viene rappresentata, dai fedeli in costume storico, una scena della Bibbia in cui compare la Madonna. Infatti, proprio alla Madonna Nera è dedicata questa processione che viene ripetuta anche a Ferragosto.
San Biagio Platani (Ag) propone una singolare sfida: “madunnara” contro “signurara”, le due confraternite del luogo, la prima devota alla Madonna la seconda a Cristo, che da trecento anni si sfidano alla costruzione di “Archi di Pane”. Vere e proprie opere d’arte vengono costruite con canne intrecciate decorate con arance, palme, fiori e pane di innumerevoli forme, ricoperto di rosmarino, alloro, datteri, zucchero, fiori. Sotto queste raffigurazioni della gioiosa rinascita della terra, il giorno di Pasqua, si incontreranno la Madonna e Cristo Risorto.
A Sulmona (Aq), il giorno di Pasqua, si da vita ad una singolare rievocazione storica: la “Madonna che scappa in piazza”. A mezzogiorno, alla porta della chiesa di Piazza Garibaldi, bussano San Pietro e San Giovanni che annunciano alla Madonna la resurrezione di Gesù. La Madonna esce dalla chiesa tutta vestita di nero e vaga per la città alla ricerca del figlio, quando lo trova si libera dal mantello nero e mostra uno splendido abito ricamato d’oro, al posto del fazzoletto una rosa rossa, e mentre corre con le braccia tese verso Gesù, che credeva morto, uno stormo di colombe li circonda in volo.
A Tredozio (Fc) il giorno di Pasqua si sfidano alla gara di battitura delle uova sode: vince chi rimane con l’uovo intero. Non solo, anche la gara di mangiatori di uova riscuote molto successo, tant’è vero che hanno istituito un campionato nazionale di questa disciplina. In questo giorno si possono gustare anche tutti i prodotti tipici romagnoli realizzati con le uova. A Pasquetta si sfidano i quattro rioni del paese in un palio, preceduto da una sfilata in costumi medievali, con i paggi che trasportano il palio d’argento, che sarà consegnato ai vincitori alla fine dei giochi. Qualche esempio di sfida: la battaglia delle uova crude, la ricerca dell’uovo nel pagliaio e l’immancabile tiro alla fune.


(14/04/2006)