CHARLES BAUDELAIRE


Charles Baudelaire nasce in aprile, a Parigi nel 1821.
Nel 1833 entra al Collège Royal per volontà del patrigno. Lo stesso che poco dopo lo obbligherà ad imbarcarsi sul Paquebot des Mers du Sud, una nave che faceva rotta nelle Indie. Ha inizio l’amore smodato del poeta per l’esotismo, nuovi mondi, nuove culture. Quella con la mulatta Jeanne Duval sarà una delle relazioni più appassionate che lo coinvolgeranno al suo ritorno in Europa.

Nel 1842, dopo aver conosciuto un grande poeta come Gerard de Nerval, si avvicinerà soprattutto a Gautier, affezionandosi a lui in maniera estrema. Il 1845 segna il suo esordio come poeta, con la pubblicazione di "A una signora creola".
Nel 1848 partecipa ai moti rivoluzionari di Parigi e nel 1857, pubblica "I fiori del male", raccolta di poesie considerata un capolavoro da pubblico e critica, nonostante lo scandalo del tempo.

Spirito libero, ma assai inquieto, nel 1861 tenta il suicidio. Più tardi cercherà in hashish, oppio e alcool il sollievo alla malattia che nel 1867, dopo la lunga agonia della paralisi, lo ucciderà a soli quarantaquattro anni. Sepolto nel cimitero di Montparnasse, è rimasto nella memoria collettiva il “poeta maledetto” per antonomasia.


(12/04/2006)