Fulvio Abbate è nato a Palermo il 20 dicembre del 1956 e vive a Roma dal 1983.
Di mestiere, fa lo scrittore.
E’ commentatore de "l'Unità" dove, fra l'altro, cura tutti i mercoledì una rubrica dal titolo "Sagome", e, sulle pagine romane dello stesso quotidiano, la rubrica domenicale "Dizionario". Con Theoria ha pubblicato i romanzi "Zero maggio a Palermo" (1990) e "Oggi è un secolo" (1992), il saggio "Patria, lo scrittore e il suo Paese" (1992) e il reportage "Capo d'Orlando. Un sogno fatto in Sicilia" (1993).
Con Bompiani ha pubblicato i romanzi "Dopo l'estate" (1995) e "La peste bis" (1997). Con Editrice Zona, il reportage «Il rosa e il nero» (2001). Con Baldini & Castoldi il romanzo «Teledurruti» (2002) e la riedizione di «Zero maggio a Palermo» (2003), suo romanzo d’esordio.
Nel 2004 con Baldini Castoldi Dalai è uscita l'edizione tascabile di «Zero maggio a Palermo» e il nuovo romanzo «Il ministro anarchico».
Nel 2005 le edizioni de "l'Unità" hanno mandato in edicola "C'era una volta Pier Paolo Pasolini" mentre con Gaffi editore ha pubblicato il pamphlet "Sul conformismo di sinistra". Dal mese di aprile del 2003, cura la rubrica d’arte del mensile "Max". Collabora al "Giudizio universale", mensile di recensioni.
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