A MILANO CI SI TUFFA NEL MARE. RITORNA L’ACQUARIO. PER SENSIBILIZZARE
Sabato primo aprile ha riaperto, dopo tre anni, l’Acquario Civico di Milano: ampliato e modernizzato, offre una vera e propria immersione nella vita subacquea.
di Miriam Giudici
Milano, si sa, dista quasi 150 chilometri dal mare. Eppure ha con l’acqua un rapporto strettissimo: i Navigli, le risaie e i fontanili – la maggior parte oggi purtroppo inghiottita dallo sviluppo urbano – contribuivano un tempo a creare un paesaggio unico.

Non è quindi un caso che esattamente cent’anni fa, il 28 aprile 1906, venisse inaugurato proprio a Milano l’Acquario civico, primo acquario d’Europa a essere costruito lontano dal mare (e terzo acquario del mondo in assoluto): l’architetto Sebastiano Locati progettò una palazzina in stile Liberty che da allora non ha subito cambiamenti, e si presenta al visitatore con la sua facciata decorata di ceramiche policrome, fregi in pietra e la statua del dio Nettuno, con il suo tridente.

A un secolo di distanza, dopo tre anni di lavori di ristrutturazione, viene restituita a Milano una delle sue istituzioni più amate, intatta all’esterno ma completamente rinnovata nei contenuti e nell’allestimento: gli architetti De Amicis e Guffanti, sotto la supervisione scientifica del direttore dell’Acquario Mario Mariani, hanno ideato un percorso dinamico, che accompagna i visitatori in un viaggio che riproduce il ciclo dell’acqua. Partendo dalla pioggia, si scende attraverso i torrenti e i laghi di montagna, i fiumi di pianura, le rogge, la foce del Po; ed ecco che ci si butta nel mare, se ne esplorano i diversi litorali, i fondali e persino un relitto; e infine si dà un’occhiata al Mar Rosso, facendo la conoscenza di quelle specie che, per effetto del riscaldamento del pianeta, potrebbero arrivare fino alle nostre acque.

Dunque una grande varietà di pesci, anfibi e flora acquatica dei nostri fiumi e dei nostri mari, ma anche specie esotiche. Una cinquantina di vasche progettate con i criteri più moderni, che avvolgendo il visitatore gli donano la sensazione di essere immerso nelle profondità marine.

La ristrutturazione ha notevolmente aumentato le superfici disponibili e ha utilizzato le più innovative tecnologie per creare ambienti di grande suggestione scenografica. Ma senza intaccare il rigore scientifico dell’esposizione e la fruibilità dei supporti didattici.
E in più: bookshop, caffetteria, biblioteche, una sala convegni, spazi per attività di laboratorio, un giardino d’inverno e un giardino esterno completamente risistemato.

Presso l’Acquario Civico opera anche l’ISM – Istituto per gli Studi sul Mare: il suo scopo è di diffondere la “cultura del mare”, che è la conoscenza delle complesse caratteristiche dell’ambiente marino, allo scopo di sensibilizzare il grande pubblico su problematiche ecologiche, salvaguardia dell’ambiente e gestione e tutela delle acque. L’Istituto organizza un’ampia serie di attività divulgative, corsi di biologia ed ecologia marina, progetti di ricerca nel Mediterraneo.

Per festeggiare la riapertura dell’Acquario l’ingresso sarà gratuito per tutto il 2006. Tante iniziative didattiche dedicate soprattutto ai più piccoli e concorsi videofotografici e di disegno nell’ambito dell’iniziativa Il Mare a Milano (13-21 maggio), giunta alla sua decima edizione.



Dove
Acquario Civico, Viale Gladio 2 – Parco Sempione
Orari: da martedì a domenica, 9.30-13 e 14-17.30
Ingresso gratuito
Tel 02 88465750; sezione didattica 02 88465754
info@acquariocivico.mi.it


(11/04/2006)