PRENDI E PORTA A CASA. IL SERVIZIO A DOMICILIO E' DIETETICO!
Per tutti gli appassionati di servizio a domicilio sta arrivando anche in Italia il "diet-to-go".
di Daniela Mazzoli
Forse non stare dietro ai fornelli tutto il giorno può aiutare a dimagrire.
O forse usufruire dello stesso servizio di cui godono anche i vip hollywoodiani può aiutare tanti uomini e donne a riacquistare fiducia nella propria trascurata personalità. L'idea è di una imprenditrice italiana, Anna Zocco, che proprio mentre sfogliava -come molte donne- le riviste americane in cui si raccontava di pranzi dietetici consegnati a casa di famosi attori dello star system ha pensato che anche in Italia, terra della buona cucina e delle migliori forchette, potesse attecchire questa comoda novità.

Il primo esperimento è stato tentato a La Spezia e a Milano e funziona benissimo, non solo perché il cibo copre tutti i pasti giornalieri, spuntini inclusi, ma perché con un regime dietetico di 1200 calorie per le donne e 1500 per gli uomini si riesce a non pensare al cibo se non nel momento in cui lo si consuma.

Tanto più che i piatti, preparati secondo lo stile ASI (appetibile, saziante e ipocalorico) non soddisfano solo il bisogno di perdere peso ma quello, ben più importante quando si segue una dieta, di non restare a bocca asciutta, di non soffrire la fame, neanche quella visiva.

Le pietanze sono preparate con grande “furbizia”, con molta cura, con uno scopo ben preciso: si usa il burro invece della pericolosa margarina, si usa il latte invece della panna e le verdure vengono mischiate ai piatti più complessi per essere mangiate anche dai più reticenti.

A partire da metà febbraio il servizio verrà istituito anche in altre città: Torino, Bologna, Roma, Sassari, Bari. Fino ad oggi ne hanno usufruito un centinaio di persone, di entrambi i sessi e di varie età; le più affezionate sono, però, donne fra i 30 e i 50 anni, professioniste e single. Con questo metodo dietetico a domicilio si perdono dai tre ai cinque chili in quindici giorni e si continua a mangiare regolarmente, senza saltare pasti e soprattutto senza assalire il frigorifero in tardi ritorni a casa, affranti e stremati da infinite giornate lavorative.

Qualcuno, raccontano i responsabili del servizio, si lamenta addirittura che le porzioni siano troppo abbondanti, molti clienti avevano la sensazione di abbuffarsi e di non perdere chili. La bilancia, poi, invece, ha dato i suoi risultati.

Dopo le ultime notizie delle agenzie americane, che raccontano anticipatamente i miracolosi effetti di una pillola magica in grado di far dimagrire e smettere di fumare contemporaneamente, c'è da sperare che questa curiosa iniziativa della dieta a domicilio possa a piccoli morsi rieducare un popolo che si avvia sempre di più verso il modello del pasto consumato, del break usa e getta, o ancora verso il tentativo di sostituire pranzi e cene con brunch e happy hours.

I prezzi del diet-to-go? 340 euro a persona per due settimane di nutrimento. Se siete in due si spende meno. In bocca al catering!


(07/02/2006)