Il 5 marzo, in Italia la notte tra domenica e lunedì, sapremo a chi andranno a finire le luccicanti statuette per le quali l’intera industria hollywoodiana si mette in moto mesi prima.
Un premio che induce anche gli altri paesi a considerare la propria cinematografia un’industria quando si tratta di imbastire una campagna promozionale infinita al fine di conseguire l’ambita candidatura come miglior film straniero, che tanto significa da un punto di vista commerciale, per prestigio e introiti: poiché di sicuro consente al film una distribuzione internazionale che altrimenti stenterebbe a conseguire da solo.
Quest’anno avremo il ritorno di un film italiano nella cinquina dopo il successo planetario de La vita è bella premiato con tre oscar nel 1999. Sarà La bestia nel cuore di Cristina Comencini a rappresentarci, dopo il clamore per aver subito lo scarto del bellissimo film di Saverio Costanzo, Private, in quanto non presentava dialoghi in lingua italiana, benché fosse una produzione italiana.
I criteri faranno sempre discutere, fatto sta che da questa selezione di titoli presenti nelle cinquine, nonostante l’esclusione di Private, che con la sua presenza avrebbe fatto discutere e che sarebbe bene far vedere nelle scuole, risulta chiaro il filo conduttore dell’evento mondano: spiccano molti film impegnati ideologicamente (non succedeva dai tempi appunti di La vita è bella/Salvate il soldato Ryan/La sottile linea rossa nel 1999).
Ma innanzitutto il maggior numero di candidature lo racimola, come era prevedibile, il film di Ang Lee, I segreti di Brokeback Mountain, ben 8 (film, regia, sceneggiatura non originale, colonna sonora, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista), seguono Crash e Good Night and Good Luck con 6, Munich, Memorie di una geisha, Capote e Walk the Line con 5.
Non manca King Kong con 4, insieme a Orgoglio e pregiudizio, The Constant Gardener e Le cronache di Narnia pure loro a 4. Infine 3 a La guerra dei mondi e Cinderella Man. Si nota subito una distribuzione omogenea delle candidature piuttosto che uno sbilanciamento a favore di un paio di titoli.
Molti, dicevamo, i titoli impegnati politicamente: da Crash a Godd Night and Good Luck, passando per Syriana e per Paradise Now (un film palestinese che ha già l’oscar come miglior film straniero nelle mani). Di altissimo valore si inserisce nel dibattito schierandosi apertamente il nuovo film di Spielberg, Munich, che potrebbe spiazzare tutti vincendo qualcosa, considerato che il film ha particolarmente irritato molti, inimicandosi gli ambienti ebraici che tanto lo avevano acclamato ai tempi di Schindler’s List. Spielberg arriva agli Oscar anche con un altro film, La guerra dei mondi, che concorre ovviamente in categorie tecniche, anche se avrebbe meritato la nomination per la regia di quest’ultimo.
Potrà essere la serata di George Clooney che racimola nella sua persona ben 3 candidature: per la sceneggiatura e per la regia di Good Night and Good Luck e per la prestazione resa in Syriana come attore non protagonista. Se sarà una notte scontata avremo l’ennesimo riconoscimento a Brokeback Mountain, se i membri dell’Academy vogliono far entrare nella storia questa serata premieranno i titoli per la loro qualità effettiva.
Da notare che tra i tre titoli presenti nella categoria del miglior film d’animazione, per la prima volta dacché esiste, non compare un film in 3D, bensì delle storie che emozionano (Il castello errante di Howl, La sposa cadavere, Wallace & Gromit), per cui due sono in stop motion e l’altro animato tradizionalmente. Quasi a voler stemperare l’entusiasmo iniziale per i film digitali in 3D, dopo l’abbuffata di questi anni. Non basterà più l’effettistica, occorrerà curare i contenuti.
Il compositore John Williams è alla sua 45esima candidatura, e probabilmente vincerà il suo sesto oscar con lo score di Memorie di una geisha. La cinquina dei migliori registi coincide esattamente con quella dei migliori film dell’anno, ma difficilmente ci sarà un film che raccoglierà entrambe le statuette appaiate, sempre se è nella volontà dei membri distribuire i premi come hanno fatto con le candidature. Al geniale Woody Allen solo la candidatura per la sceneggiatura originale (è la sua personale 21esima) di Match Point; per fortuna che a ripagarlo c’è un successo di pubblico notevole in tutto il mondo!
Le candidature:
Miglior film
Crash, Capote, Good Night and Good Luck, Munich, I segreti di Brokeback Mountain.
Miglior regia
Steven Spielberg (Munich), Paul Haggis (Crash), Ang Lee (Brokeback Mountain), Bennett Miller (Capote), George Clooney (Good Night and Good Luck)
Miglior attore protagonista
Philip Seymour Hoffman per Capote, Terrence Howard per Hustle & Flow, Heath Ledger per I segreti di Brokeback Mountain, Joaquin Phoenix per Walk the Line, David Strathairn per Good Night and Good Luck
Miglior attore non protagonista
George Clooney per Syriana, Matt Dillon per Crash, Paul Giamatti per Cinderella Man, Jake Gyllenhaal per Brokeback Mountain, William Hurt per A History of Violence
Miglior attrice protagonista
Judi Dench per Lady Henderson presenta, Felicity Huffman per Transamerica, Keira Knightley per Orgoglio e pregiudizio, Charlize Theron per North Country, Reese Witherspoon per Walk the Line
Miglior attrice non protagonista
Amy Adams per Junebug, Catherine Keener per Capote, Frances McDormand per North Country, Rachel Weisz per The Constant Gardener, Michelle Williams per Brokeback Mountain
Miglior film d'animazione
Il castello errante di Howl, La sposa cadavere, Wallace & Gromit in the Curse of the Were-Rabbit
Miglior scenografia
Good Night and Good Luck, Harry Potter e il calice di fuoco, King Kong, Memorie di una geisha, Orgoglio e pregiudizio
Miglior fotografia
Batman Begins, I segreti di Brokeback Mountain, Good Night and Good Luck, Memoirs of a Geisha, The New World
Miglior montaggio
Cinderella Man, The Constant Gardener, Crash, Munich, Walk the Line
Miglior colonna sonora
Brokeback Mountain, The Constant Gardener, Memorie di una geisha, Munich, orgoglio e pregiudizio
Montaggio sonoro
King Kong, Memorie di una geisha, La guerra dei mondi
Effetti sonori
Le cronache di Narnia, King Kong, Memorie di una geisha, Walk the Line, La guerra dei mondi
Effetti speciali visivi
Le cronache di Narnia, King Kong, La guerra dei mondi
Miglior sceneggiatura non originale
Brokeback Mountain, Capote, The Constant Gardener, A History of Violence, Munich
Miglior sceneggiatura originale
Crash, Good Night and Good Luck, Match Point, The Squid and the Whale, Syriana
Migliori costumi
La fabbrica di cioccolato, Memorie di una geisha, Lady Henderson presenta, Orgoglio e pregiudizio, Walk the Line
Miglior film in lingua straniera
La bestia nel cuore (Italia), Joyeux Noël (Francia), Paradise Now (Palestina), La rosa bianca (Germania), Tsotsi (Sud Africa)
Miglior trucco
Le cronache di Narnia, Cinderella Man, Star Wars - Episodio III: La Vendetta dei Sith
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