Non si può negarlo. Gli uomini hanno un bisogno sempre crescente di sacro e di divino. Ma, in genere, sono sempre meno disposti a fare fatica per conquistarselo. Vogliono averlo subito a disposizione. Come un prodotto preconfezionato, in grado di garantire un servizio completo e possibilmente fruibile subito, senza dover aspettare l’aldilà. Per adeguarsi a questa nuova esigenza e raccogliere nuovi adepti, alcuni movimenti mistici recenti ricorrono alle regole efficaci e sempre più sofisticate del marketing. Cioè, pubblicità, distribuzione di massa, facile accesso, supporto di testimonial famosi.
È proprio quello che sta accadendo con il movimento americano della Qabbalah, creato da rabbi Berg che si ispira al misticismo ebraico. Partito negli anni Settanta, questo insegnamento si è diffuso e affermato negli Stati Uniti raggiungendo negli ultimi anni dimensioni internazionali e coinvolgendo – così sembrerebbe – oltre quattro milioni di persone.
10 numeri e 22 lettere alla base della Qabbalah
Vediamo di cosa si tratta. La parola “Qabbalah” in ebraico vuol dire “ricezione” e, secondo la tradizione, rappresenta l’insegnamento che viene trasmesso di generazione in generazione e che contiene i messaggi religiosi, culturali e spirituali che stanno alla base dell’ebraismo.
Secondo la Qabbalah, la creazione del mondo è avvenuta per un processo di emanazione di ogni cosa dal nome divino. Il principio fondamentale di tale concezione mistica considera, infatti, ogni elemento del creato come derivato dalla composizione e scomposizione dei numeri e delle lettere dell'alfabeto ebraico, in particolare di quelle che contraddistinguono il nome di Dio.
Uno dei più seri studiosi della materia, lo storico Gershom Scholem, nel suo volume “Il Nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio,” sostiene: “Dio ha creato tutte le cose per mezzo delle trentadue 'meravigliose vie della sophia'.(cioè della saggezza). Queste vie sono costituite dai dieci numeri originari, qui chiamati sefirot, che sono le potenze fondamentali dell'ordine della creazione, e dalle ventidue lettere, cioè dalle consonanti, che sono gli elementi di base di tutto il creato”.
La magia universale dello Zohar
Questi principi, ben più complessi di quanto da noi semplicisticamente illustrato sopra, si ritrovano in parte in testi del passato come lo Zohar (“splendore”), il capolavoro del pensiero mistico medioevale realizzato in Spagna nel XIII secolo.
Un testo di grande complessità, che solo pochi studiosi sono in grado di interpretare correttamente ma che il movimento di rabbi Berg riesce a rendere trasparente anche a chi non sa una sola parola di ebraico con un’operazione molto semplice: il libro stesso diventa, per questo gruppo religioso, una reliquia, tanto che è sufficiente contemplarne la scrittura sacra per trarne un’energia formidabile.
Ce lo conferma una comunicazione tratta dal sito Internet della setta che così recita: “Il segreto dello Zohar è semplicissimo. Il libro irradia una luce che è in grado di scacciare tutte le tenebre del nostro mondo, comprese la malattia, la depressione, lo sconforto e persino la stessa morte.” Non c’è che dire: una bella semplificazione del messaggio mistico che oltretutto si adatta a qualsiasi persona, credente (cristiano, musulmano, indù, ebreo) e no.
Cordino rosso, acqua e rossetto: neo-cabalista perfetto
Come si fa a diventare adepti di questa nuova religione? Niente di più facile. Non occorrono ricerche culturali, non serve un atto di fede, né sacrifici particolari, basta lasciarsi andare all’evento misterioso che produrranno gli strumenti miracolosi che rabbi Berg distribuisce e che sono in grado di catturare l’influsso cabalistico. E naturalmente avere qualche dollaro da spendere per acquistarli on line!
Quali questi strumenti? Un cordino rosso, ad esempio, che va legato al polso e che potrete comprare sul sito Kabbalah shop-on-line per soli – si fa per dire – 26 dollari. Oppure l’acqua cabalistica che sarebbe in grado di togliere il malocchio e donare serenità a chi la beve. O un rossetto particolare, destinato naturalmente alle donne E pubblicizzato con uno slogan piuttosto azzardato: “Dio mette il rossetto Qabbalah per donne”…Ecco come, in modo piuttosto banale, un’antica dottrina segreta viene diffusa presso il grande pubblico.
Da Madonna a Demi Moore: testimonial d’eccezione
In questa grande opera di diffusione del verbo di rabbi Berg, assumono un’importanza molto rilevante personaggi dello star system come Madonna, il di lei marito Guy Ritchie, Britney Spears, Paris Hilton, Gwyneth Paltrow, Demi Moore e altri ancora. Tutti convinti di aver trovato una via, comoda e tranquilla, per il loro benessere spirituale.
La pop-star italo-americana (quella che fa Ciccone di cognome), è tra i fedeli più ferventi. Oltre a farsi tatuare sul braccio le tre lettere che rappresentano uno dei settantadue nomi di Dio (lamed, alef, waw), ha anche scritto cinque libri per bambini che attraverso metafore favolistiche illustrano il messaggio cabalistico. Non solo. Anche nel recente video realizzato per la canzone “Die Another Day” – colonna sonora del nuovo film di James Bond – è sotteso un messaggio neo-cabalistico.
Madonna viene torturata da brutali aguzzini in divisa mentre le sue due anime, una vestita di bianco, l’altra di nero combattono tra loro. Vincerà la parte bianca e la cantante potrà liberarsi dalla sedia elettrica alla quale era stata legata. E, miracolosamente, sulla stessa resteranno impresse le tre lettere del nome di Dio.
Per approfondire il tema segnaliamo i seguenti siti:
www.kabbalah.com
www.store.kabbalah.com
www.wikipedia.org/wiki/Kabbalah_Centre
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