CANI E GATTI SCUOIATI VIVI IN CINA PER VESTIRE L’OCCIDENTE.
FERMIAMOLI!

In Cina vengono “prodotte” pellicce di cane e gatto. E’ una notizia risaputa, ma non per questo meno atroce. Ciò che rende la cosa ancor più intollerabile è il modo in cui queste pellicce vengono “confezionate”. Gli animali vengono scuoiati vivi...
di Redazione
La Lav ha proposto sul suo sito il video di questa “operazione”. Ci sono arrivate numerose mail di utenti internet che denunciavano queste azioni e commentavano il video. Alla fine abbiamo deciso di far parlare direttamente uno di loro, riproponendo sulle nostre pagine la sua mail. Il nostro invito è quello di leggere la mail, guardare il video (preparati a subire uno choc) e soprattutto firmare la petizione .

Credetemi, sono le immagini più atroci che abbia visto in vita mia. Non vi chiedo di guardare i tre video che sono in rete (i link li trovate ovunque anche il corriere ha dedicato una pagina all'evento, basta cliccare le parole Lav cina e pellicce sul suo sito), ma se lo fate, vi avviso che dovete avere stomaci forti, molto forti. Io pensavo di averlo, ma non abbastanza; la sequenza, di due minuti circa del cane scuoiato vivo, che continua a muoversi dopo il "trattamento" guardando la telecamera, così come quella dei gatti ammassati in casse gettati dai camion e poi infilzati con un uncino e infine calpestati mentre agonizzano, con i simpatici cinesi che attorno ridono, non la dimenticherò finché sarò vivo. E penso mi perseguiterà spesso.

La cosa triste che non sono casi isolati, ma milioni di cani, gatti, volpi e procioni subiscono in Cina questo trattamento ogni anno, per finire nei nostri mercati. E' solo business che approfitta delle leggi cinesi per fare a basso costo, quello che da noi non si può fare. In ogni caso, tutto ciò, niente ha a che fare con la liceità o meno dell’uomo a mangiare carne e vestirsi di pellicce. La prima cosa la ritengo giusta, anche se, dopo aver letto la biografia di Gandhi ci rifletto spesso: ma in fondo i detrattori dei vegetariani vi diranno che l’uomo così come gatti, cani e volpe è un animale carnivoro; che l’uomo ha bisogno di carne e l’idea di sofferenza è insita nella natura stessa.

E sono secondo me concetti giusti, pur che si rispetti chi ha fatto altre scelte, come qualcuno in questa mailing list. Per le pellicce il discorso è più complesso, visto che di fatto l’uomo ha inventato sistemi alternativi per coprirsi. Personalmente le ho sempre detestate, anche se so che i nostri animali da allevamento vengono uccisi (o almeno dovrebbero secondo la legge) con un colpo di pistola alla testa.

Sono comunque discorsi ampi in cui ognuno è libero di avere la propria opinione. Il punto è che questi filmati non c’entrano niente con questi discorsi; quello che si vede è un’apologia della tortura, barbarie ignobili, come dice sotto Paul Macartney da alto medioevo.

Ci sono vari appelli da firmare, uno addirittura, "appoggiato" dal governo italiano per fare pressioni sull'Unione Europea e interrompere il commercio di pelli dalla Cina. Se avete voglia firmatelo. Se potete, divulgate la notizia. Se pensate non ne valga la pena, che chissenefrega degli animali, che
l’importante sono i bei vestiti, che quel che conta è il profitto, che tanto gli animali non hanno un anima, e che quindi un minuto del mio tempo non vale il terrore negli occhi e la sofferenza di milioni di gatti e cani, beh allora godetevi tutto il mio disprezzo.
Ludo


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www.nonlosapevo.com
www.infolav.org


(16/12/2005)