Innanzitutto, scusate il ritardo!
Fatta tale premessa, è doveroso precisare però che, se ritardo c’è stato, esso è dovuto essenzialmente alla necessaria attesa di autorevoli interventi previsti all’interno del nostro dossier sull’omeopatia in risposta all’ormai noto articolo pubblicato quest’estate su The Lancet dal quale sembra emergere che l’omeopatia sia “acqua fresca”. L’eco di tale notizia ha fatto il giro del mondo suscitando così un acceso dibattito che ha visto scendere in campo tanto i detrattori, ancora più accaniti, quanto i fautori, sempre più decisi a sottolineare la validità della medicina omeopatica.
La partita a scacchi tra le due fazioni sembra ancora assolutamente aperta, nel frattempo tuttavia ci è parso doveroso dedicare ampio spazio all’evento dando voce a tutti coloro che da decenni promulgano la validità di questa disciplina medica che vanta duecento anni di storia e una comprovata efficacia seppure ancora, forse, non sufficientemente supportata dai rigorosi criteri di valutazione cui ricorre la scienza ortodossa.
Natura & Benessere, del resto, sin dalla sua nascita ha riservato, nell’ambito delle medicine non convenzionali, uno spazio fisso all’omeopatia e ai suoi criteri di informazione; non avremmo dunque potuto esimerci dallo scendere a nostra volta in campo.
Conformemente allo spirito che da sempre ci anima, abbiamo perciò scelto di dare voce a tutte le scuole di pensiero che ruotano intorno all’Omeopatia riportando, senza distinzione, le riflessioni, le osservazioni e le proteste di unicisti, pluralisti, omotossicologi e pazienti omeopatici per far sì che i lettori, leggendo, possano trarre senza sforzo le loro conclusioni.
Il dossier ha preso vita, così, spontaneamente. È bastato parlarne per vedere l’adesione compatta di quasi tutte le correnti finalmente coese intorno ad un unico fine: gridare a gran voce che l’omeopatia è comunque una realtà terapeutica che a prescindere dalla sua attuale collocazione in ambito scientifico non può certo essere liquidata solo come “acqua fresca”.
Affermazione, peraltro, che non è detto debba suonare necessariamente alla stregua di un insulto. Come farebbe l’uomo a vivere, infatti, senza quella miracolosa “acqua fresca” il cui effetto placebo, di fatto, si rivela universalmente benefico oltre che vitale? E viene ancora da pensare che, in fondo, anche l’effetto placebo meriterebbe forse una maggiore attenzione scientifica.
Bando, comunque, ad ulteriori riflessioni che potrebbero portare lontano, torniamo ora al nostro dossier sull’omeopatia a proposito del quale vogliamo ancora ribadire che nell’aspettare gli interventi annunciati abbiamo inevitabilmente contratto quel naturale ritardo tipico delle attese. Ci scusiamo, inoltre, con quelle associazioni, quelle scuole e quegli autori che potrebbero non essere stati coinvolti non per volontà specifica, ma essenzialmente per mancanza di ulteriore tempo e di spazio.
Le pagine che vi proponiamo sono particolarmente dense di testimonianze e non solo in ambito omeopatico.
Ogni singolo articolo sembra sollecitare il lettore a scrutare “oltre”, a intuire l’animo stesso dell’autore che cela a stento la propria filosofia di vita.
È un numero intenso che ci parla di Graal, di Religione Islamica, di Miracoli secondo l’Ayurveda e di Alchimia. E poi, ancora, di Fiabe, di Terapie del perdono, di Alimentazione sana e di Viaggi all’insegna del benessere e dell’allegria.
Non manca un doveroso cenno alla tanto temuta Influenza aviaria e, infine, da segnalare: medico-cura-te-stesso... Uno straordinario invito del professor Beniamino Palmieri che, con l’ausilio dell’Università degli Studi di Modena, propone un rivoluzionario progetto rivolto essenzialmente ai medici. Una proposta che ha la forza dirompente di una sfida dal sapore antico e modernissimo allo stesso tempo, la sfida al cancro e alla malattia, compresa quella dell’anima.
Tale progetto, che Natura & Benessere è felice di promuovere, è un inno alla speranza... Tanti più medici vi parteciperanno tanto più crescerà la possibilità di trovare risposte costruttive nella lotta contro la sofferenza e la morte.
Invitiamo pertanto i lettori ad aiutarci a divulgare il più possibile questa iniziativa affinché medico-cura-te-stesso possa diventare un laboratorio vivente e un movimento trainante all’insegna della vita.
Le pagine che vi proponiamo in questo numero di Natura & Benessere sembrano convergere, tra l’altro, intorno al comune tema della Ri-cerca. La Ricerca di risposte e di conferme agli eterni interrogativi del nostro divenire.
|
|