Domenica 4 dicembre 2005, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42), “Aperitivo in Concerto” presenta la prima data europea e l’unica data italiana di uno fra i più significativi e acclamati gruppi musicali dell’area mediorientale, il primo complesso a unire, in un progetto culturale e di pace, artisti israeliani, arabi e palestinesi, affiancati nel promuovere quella antichissima e vasta entità spirituale rappresentata dalla cultura giudeo-araba.
Il Sultana Ensemble, guidato da un acclamato liutista israeliano di origine marocchina, Yoel Ben-Simhon, esplora da molti anni la cultura cosiddetta mizrahi, simbolo di quella cultura giudeo-araba che per lungo tempo è rimasta estranea, ad esempio, alla cultura israeliana, per lungo tempo dominata dal ceppo di origine ashkenazita.
Una situazione radicalmente modificatasi a partire dagli anni Ottanta del Novecento, quando la musiqa yam tikhonit (musica mediterranea), o più precisamente musiqa yisraelit yam tikhonit (musica mediterranea israeliana), divenne l'aggettivo alternativo per questo genere musicale tradizionale, che fino a quel momento era chiamata musiqa mizrahit ("musica orientale", vedi Horowitz 1994).
L'evoluzione delle etichette usate per designare questo genere di musica rivela un mutato atteggiamento da parte degli autori e dei consumatori: gli ebrei mizrahi ("orientali"). Negli anni Ottanta, con l'introduzione del termine musiqa yam tikhonit si intendeva distinguere la musiqa mizrahit dalle altre musiche non europee, in particolare dalla musica araba.
Adottando questa strategia, sia i creatori che i consumatori di musiqa mizrahit, a lungo confusi con gli arabi, cui essi somigliavano riguardo al gusto musicale e ad altri aspetti della cultura, poterono porsi nella posizione di vantare al contempo una tradizione originale quanto innovativamente “trasversale”. Tale distinzione, infatti, consentì alla musiqa mizrahit di porsi legittimamente come autentica musica israeliana, riuscendo allo stesso tempo a riallacciare fecondi legami sia con la popolazione arabo-israeliana che con il mondo culturale palestinese, reperendo, esplorando ed evidenziando una serie di valori comuni.
Il Sultana Ensemble rappresenta così una realtà inizialmente avvertita persino come sovversiva e che oggi, invece, si pone come vero e proprio trait-d’union fra popolazioni diverse destinate a convivere: il lavoro di artisti come Yoel Ben-Simhon assurge così a uno straordinario ruolo pacificatore, sia culturale che politico.
Il Sultana Ensemble raggruppa oggi alcuni fra i più significativi artisti mediorientali, in un lavoro comune che non solo intende perpetuare una tradizione ma anche rinnovarla, allargando la sua capacità di assimilazione e di dialogo: non casualmente, fra i componenti del gruppo vi è anche un ben noto solista della scena newyorkese legata all’improvvisazione di matrice africana-americana, il sassofonista d’origine latinoamericana Jay Rodriguez.
INFO
CONCERTI DOMENICALI ORE 11.00
Biglietto intero € 11,00 + € 1,00 prevendita
Ridotto giovani € 7,50 + € 1,00 prevendita
In vendita alla cassa del Teatro prima del concerto
Posti fissi e numerati
NUMERO VERDE: 800-914350
TEATRO MANZONI
Via Manzoni, 42 – Milano
Tel. 02 - 7636901 / Fax 02 – 795674
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