Esibita recentemente con grande successo presso l’antica e celebre residenza Grand Hotel Villa d‘ Este, sul Lago di Como, “a piedi nudi verso l’orizzonte”, dell’ artista argentina Silvia Dayan, arriva a Milano il 27 ottobre, per inaugurare il nuovo spazio espositivo Pompeo Art Gallery, un’ innovativa galleria d’arte all’interno di uno studio di architettura.
Nel nuovo e suggestivo spazio, verranno esposte un totale di 40 opere tratte dalla sua recente produzione -tele realizzate in garza, olio, gesso e tecniche miste. L’esposizione, curata da Linda De Sanctis e Duccio Trombadori, è accompagnata da brani accuratamente scelti dall’artista, dal Talmud, dall’ opera del filosofo José Ortega y Gassset, e dai versi di Jorge Luis Borges, Vinicius De Moraes, Kahlil Gibran, Hikmet, Von Hoffmansthal, Luciano Menetto, Pablo Neruda, Walt Withman, Giovanna La Vecchia e Carmen Meduri.
In questa completa esposizione, aperta al pubblico fino al 27 novembre, Dayan evoca la sua vita attraverso le sue opere. Ogni quadro racconta la sua storia, l’energia, la passione, la capacità di partecipare, la gioia, l’emozione. “Sono abbastanza incantato dai ritratti femminili perchè mentre li guardo mi stanno già parlando. Lei sa dipingere, ma aggiunge a quel modo di sapere dell’arte alla quale si è dedicata, una qualità che è quella di lasciare che i personaggi dipinti e chi li guarda si mettano a chiacchierare tra loro”, scrive Giorgio Soavi.
Il suo amore per l’arte, l’attrazione per lo sperimentare, la felicità di mischiare i colori, di passare da una pennellata all’altra, di tracciare segni sottili o grandissimi, dell’impastare gesso e olio, di bagnare i dipinti con l’acqua e vedere colare il colore, prima pazientemente steso, in mille rivoli.
“Silvia dipinge i suoi sogni -dice di lei Duccio Trombadori- invitando anche chi osserva ad attraversarli come al cospetto di uno scenario dal vero. E in questa esperienza fatta ad occhi aperti si risolve la galleria di presenze umane rappresentate (memoria del passato, stereotipo o simbolo che sia) in un colloquio diretto che vuole inneggiare alla meraviglia della vita e soprattutto alla sua ordinata casualità. Quella di Silvia è una esperienza espressiva condotta sul filo del rischio esistenziale”.
“A piedi nudi verso l’orizzonte” è stata presentata per la prima volta a Grenoble, nel 2004, a cura di Linda De Sanctis. Questa esibizione è la seconda parte della terna di mostre di Dayan che terminerà il prossimo anno con un’ ultima serie di immagini a conclusione del ciclo pittorico iniziato due anni fa con la mostra “a piedi nudi per la terra”, ospitata con grande ripercussione a Roma, presso il Complesso Monumentale del Vittoriano, e successivamente a Milano, presso l’Istituto Cervantes.
La mostra, organizzata dal Consolato Generale della Repubblica Argentina in Milano, insieme alla Pompeo Art Gallery, è stata realizzata grazie al prezioso contributo del Console Generale Aggiunto Milagros Donna Raballo, del direttore della rivista “AD” Ettore Mocchetti, e Corrado Catani insieme a Enrico Aliberti del Group Pompeo Art Gallery.
Giovedì 27 Ottobre 2005 alle 18:30
Piazzale G. Cesare, 14 (angolo Via Pompeo) – Zona Fiera-Milano
Interverranno all’ evento il maestro di tango argentino Alejandro Ferrante insieme alla ballerina Maribel Lopera Sierra e il calciatore argentino Javier Zanetti, capitano dell’Inter, che presenterà la fondazione P.u.p.i, da lui promossa, a favore dei bambini poveri dell’Argentina. Degustazione di vini argentini offerti da Alma Gaucha.
Info:
● Pompeo Art Gallery
Piazzale G. Cesare, 14 (angolo Via Pompeo) – Zona Fiera-Milano
Tel.: 02/87386443 – Fax: 02/87386448
Orari: Dal Lunedì al Venerdì, dalle 11:00 alle 19:00.
Ingresso libero
La mostra rimarrá aperta fino al 27 Novembre 2005
● Organizzazione e realizzazione della mostra:
Consolato Generale della Repubblica Argentina in Milano
Via Agnello, 2
Tel. 02/77729437 – Fax 02/7772944
Mail: cmila@mrecic.gov.ar
www.consuladoargentinomilano.com
● Catalogo della mostra:
Edizioni Athena Parthenos; Testi di Carlo Fabrizio Carli, Linda De Sanctis, Patrizia Masi, Cesare Nissirio, Duccio Trombadori, Gilberto Visintin, José Ortega y Gasset; Poesie di Jorge Luis Borges, Vinicius De Moraes, Kahlil Gibran, Hikmet, Von Hoffmansthal, Luciano Menetto, Pablo Neruda, Walt Withman, Giovanna La Vecchia e Carmen Meduri; Foto di Rita Paesani
● Silvia Dayan.
E-mail : dayan@rdn.it/www.silviadayan.com
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