Inizia l’estate, è arrivato il momento di cambiare le nostre abitudini alimentari e di adottare una “dieta” leggera, che ci aiuti a sopportare le calde e lunghe giornate, di cui già sentiamo l’avvicinarsi, e , per chi lo desidera, diminuire il proprio peso corporeo. Abbiamo intervistato a proposito il Dott. Damiano Galimberti, medico – chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione, Dietetica, Laserchirurgia e Laserterapia, nonché Presidente dell’A.M.I.A..
D: Dott. Galimberti, quali sono le abitudini alimentari ideali da adottare per affrontare al meglio l’estate? Sia in termini di vitalità e salute, che di minor apporto calorico?
Premetto che la mia sarà una relazione generale relativa l’alimentazione ideale estiva, per mantenersi vitali e in salute. Per chi ha il desiderio di perdere peso, è sufficiente seguire i medesimi consigli, controllando il dosaggio delle portate.
Il primo e fondamentale vantaggio di questa stagione è la grande disponibilità di frutta e verdura. Questo è un elemento indispensabile per una buona nutrizione. Se, infatti, in generale, è molto importante per l’organismo umano consumare molta frutta e verdura, lo è altrettanto consumarle nella loro originaria stagionalità. Acquistare fuori stagione frutta e verdura è sconsigliato, perché vengono stagionate artificialmente, e questo comporta molto spesso un perdita di quelle caratteristiche d’origine essenziali per la nostra alimentazione, oltre a venire, invece, “arricchite” innaturalmente di sostanze non opportune per il nostro organismo.
In particolare in estate frutta e verdura sono essenziali per combattere la disidratazione legata all’aumento della sudorazione corporea, dovuta alle alte temperature, quindi necessarie per contrastare, con l’apporto di sostanze antiossidanti, l’invecchiamento legato all’esposizione solare e a proteggerci dai raggi UV. In questa stagione sono particolarmente consigliati, a questo scopo, i frutti di bosco.
Un ruolo altrettanto fondamentale nella nostra dieta quotidiana è svolto dall’acqua. Non dobbiamo mai dimenticarci che l’acqua è la migliore bevanda in assoluto. Molte bevande oggi commercializzate, spesso apportano una quantità di zuccheri impressionante, equivalente a quello fornito da un piatto di pasta. Per questo è frequente il caso di alcune persone che a volte ingrassano o non dimagriscono, non perché mangiano troppo, ma perché bevono troppo. Diffidiamo anche dei succhi di frutta commerciali, sia di quelli con zucchero, per motivi evidenti, sia di quelli senza zucchero: le calorie della frutta contenuta, infatti, fanno la loro parte. L’acqua, ribadisco, è la bevanda migliore e più utile che ci sia per il nostro organismo. Se, peò, non si può fare a meno di un gusto più "ricco", esistono bevande che possono rappresentare un utile compromesso: il thè verde, ad esempio, che oltre ad avere più sapore dell’acqua è anche uno tra gli antiossidanti più potenti.
D: e per quanto riguarda l’abbronzatura? Cosa consiglia di mangiare per favorirla e al tempo stesso proteggerci dagli effetti dell’esposizione ai raggi solari?
L’abbronzatura viene favorita dall'interno, mangiando tanti alimenti colorati, sempre sotto forma di frutta e verdura, come carote, pomodori e peperoni. Tutti naturalmente ricchi di vitamina A, un carotenoide, che non solo favorisce l’abbronzatura, ma è anche un antiossidante. Allo stesso tempo, quindi, viene migliorata la nutrizione e ci si protegge dagli effetti nocivi dell’esposizione al sole.
D: mentre i latticini sono da inserire nella dieta o meglio farne a meno?
I latticini si tende quasi sempre a sconsigliarli o, almeno, a ridurne l’assunzione. Meglio mai più di due volte a settimana, regola valida per tutto l’anno, perché sono estremamente ricchi di grassi saturi e colesterolo, spesso, inoltre, se stagionati, sono ricchi di sale, tutti fattori che non li rendono prototipo di un alimento sano. Se proprio non si riesce a farne a meno, si può sempre ripiegare su alcune forme di formaggio come la ricotta e i fiocchi di latte magro, che sono meno gustosi, ma rappresentano la forma di apporto di latticini più salutare. Per chi, invece, li assume nella convinzione di dover regolarizzare il proprio apporto di calcio, ricordiamo che la sostanza è presente anche nello yogurt, che in più aiuta la transizione intestinale, o nel latte, ideali entrambi come "break" tra un pasto e l’altro, senza andare a rimediare la merendina, la focaccina ecc…
D: tornando alle verdure, spesso, mangiandole crude, fatto che capita sovente durante i mesi estivi, alcuni accusano un fastidioso gonfiore, quasi fossero indigeste.
Per quanto riguarda i piatti freschi, come ad esempio le insalatone, sono assolutamente consigliati. Importante, però, è ricordarsi di masticare molto bene. Spesso capita che le verdure crude siano vissute come indigeste, perché gonfiano lo stomaco, e questo avviene nel momento in cui, al posto di essere triturate bene attraverso la masticazione, vengono ingoiate. Bisogna mangiare con meno ansia e foga, e questo vale per tutti i tipi di cibi, di modo che l’organismo ne tragga il maggiore beneficio.
D: come organizzare in maniera ottimale la distribuzione dei pasti nell’arco della giornata?
Prima di tutto bisogna prendere l’abitudine di fare sempre una bella colazione.
Quindi è fondamentale spezzare la giornata con piccoli pasti leggeri, recuperando l’abitudine del monopiatto, privilegiando a pranzo un primo e il contorno, e la sera un secondo e il contorno. L’assunzione delle proteine, infatti, aiutano l’organismo nel suo funzionamento. Dal momento che gran parte del lavoro del nostro corpo viene effettuato durante le ore notturne, come, per fare un esempio, la produzione di melatonina, è utile munirsene vicino alla ora “x”. Più assecondiamo i ritmi del nostro organismo anche dal punto di vista nutrizionale, più migliora la nostra efficienza.
D: ci sono orari particolari da rispettare nell’alimentazione?
Non c’è una regola fissa. Importante è senza dubbio fare un pasto serale leggero, lasciando un po’ di tempo tra l’ultimo pasto e il momento di coricarsi.
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